sport

Fattorini vola sulle salite di Camucia, bene anche Vezzosi

domenica 23 aprile 2017
di Roberto Pace
Fattorini vola sulle salite di Camucia, bene anche Vezzosi

L’Osellina ufficiale, con motorizzazione BMW di derivazione motociclistica, risponde alla grande e Michele Fattorini la porta al secondo posto assoluto nella salita che, da Camucia porta a Cortona. Due manche quasi identiche, con 1/100 di differenza fra la prima e la seconda, disputate con gomme usate, perché era solo un assaggio, indispensabile per una verifica del tanto lavoro invernale.

Ha vinto Rosario Iaquinta, calabro di Castrovillari, manico di tutto rispetto che già, nel 1996, quando Michele prendeva ancora il latte e le vetture a ruote scoperte tornavano ad essere ammesse su percorsi stradali, si aggiudicò il CIVM alla guida di una formula 3000. Gran bel risultato, quello dell’orvietano, il quale, nella prima salita è riuscito a contenere il divario dalla 2000 EVO di Iaquinta in 1” e 28/100.

Altrettanto soddisfacente la gara di Massimo Vezzosi, sesto assoluto e secondo nel terzo raggruppamento alle spalle dell’Osella PA8 di Peroni. Il medico farmacista di Castiglione in Teverina si era anche posto, quale secondo obiettivo, un ritocco al tempo dell’anno scorso. Proposito, quest’ultimo, non esaudito, per una manciata di decimi.

Contenta la famiglia Laschino e l’Orvieto Corse. Papà Silvano, migliorandosi in modo costante dalla prima salita, si è aggiudicato la classifica del gruppo A, piazzando inoltre la Mitsubishi Evo 3000 al nono posto della classifica assoluta fra le auto moderne. Francesco, anch’esso in progressione continua, ha conquistato il gradino più alto del gruppo RS, con la Peugeot 106.

Un po’ meno fortunati gli altri, attardati da noie meccaniche, come Mattia Chioccia, o dall’impatto, senza conseguenze, contro una barriera, di Enrico Pascucci. Cose abbastanza normali, quando si è agli inizi.