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Orvietana: Biagioli ringrazia i tanti tifosi e avverte: "Non è ancora finita"

lunedì 27 marzo 2017
di Roberto Pace
Orvietana: Biagioli ringrazia i tanti tifosi e avverte: "Non è ancora finita"

Solo se esaminato in modo superficiale lo zero a zero con il Cannara appare come un banale risultato. Per il Presidente, Roberto Biagioli, la supersfida di domenica ha avuto un’importanza molto, ma molto maggiore:”Perché finalmente allo stadio c’era tanta, tantissima gente. Ai cento sostenitori del Cannara, abbiamo opposto i nostri trecento e passa. E stavolta sono numeri esatti, con tutti biglietti staccati in virtù della giornata biancorossa. Nei miei anni di presidenza ho pochi ricordi simili. Orvieto era proprio ben rappresentata. Giovani, meno giovani, Sindaco, Presidente del Consiglio comunale, alcuni consiglieri, la telefonata augurale dell’Assessore allo Sport, tutti e tanti piccoli particolari che, messi insieme, mi fanno propendere per la piena riconciliazione tra l’Orvietana e la città”.

Però è mancato il risultato...
"Vero, ma era difficile fare di più. Non era necessaria la partita di ieri per scoprire la forza della capolista. Il Cannara merita ampiamente il primato. Noi abbiamo fatto e ci stiamo comportando benissimo, basta guardare risultati e classifica. Loro hanno qual cosina in più. Il fatto di averli affrontati quattro volte, tra campionato e Coppa, è servito ad approfondire le reciproche conoscenze. Ieri, per noi era necessaria la vittoria, ma sarebbe stata grave la sconfitta. Il Cannara giocava disponendo di due risultati su tre. Alla fine ritengo che, anche da parte nostra, la ragione abbia prevalso sulla voglia. Poi, siamo stati costretti a concedere, ai più forti del lotto, un giocatore come Polidori, notoriamente molto temuto”.

Insomma, è rammaricato, ma solo fino ad un certo punto
"Che c’entra. Avessimo vinto, sarei stato più felice. Ma ho visto una bella partita,molto corretta, contornata da una scenografia, per noi inusuale, un arbitro veramente all’altezza. Quest’ultimo punto mi piace rimarcarlo, nonostante l’ennesima espulsione. Noi, io in primis, non siamo mangia arbitri. Proviamo, più semplicemente, ad assegnare un peso reale alle prestazioni dei direttori di gara. Quello ligure è stato un ottimo direttore di gara, altri che lo hanno preceduto, anche di recente, non altrettanto”.

E adesso?
"Dobbiamo continuare così. Prenderci qualche altra soddisfazione, mantenere alto il distacco sulla terza in classifica, prepararci alla finale che conta, con la vincente i play off dell’altro girone. Occhio però, la matematica, per il successo nel girone, è ancora dalla nostra parte".