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Orvietana spietata: il Todi cede e si riapre il campionato

lunedì 5 dicembre 2016
di Roberto Pace
Orvietana spietata: il Todi cede e si riapre il campionato

L’Orvietana batte il Todi e si rimette in corsa. Adesso, due soli punti separano i biancorossi dalla vetta, presidiata dai tuderti e dal Cannara. Cinque reti nel pomeriggio al Muzi, con i biancorossi sempre avanti e con una certa autorità. Ci sono i nuovi, Viviani e Donati, il figliol prodigo Cochi e l’ex influenzato Tonelli, cui sarà bene prescrivere un altro stop forzato, vista la prestazione a dir poco eccellente.

A fargli da spalla l’altro piccoletto, Raffaele Cotigni, anche lui protagonista di una prova autoritaria. Tonelli confeziona l’assist per Polidori che innesca il primo vantaggio, realizza, di testa, la terza segnatura, catapultandosi sul miglior cross effettuato da Ammendola, da quando, quest’ultimo, bazzica la prima squadra biancorossa. Cotigni, oltre ad un’ottima interdizione, sviluppa un paio di percussioni centrali di eccellente fattura. Cochi deve aver riflettuto sulla ventilata discesa in prima. Si riprende, di forza, la categoria, sigla un gol pesante che vale il raddoppio, si applica in un grosso lavoro di sacrificio con continui e proficui rientri. Viviani, schierato, nella circostanza, al centro della difesa, non fa rimpiangere Nuccioni.

Donati fa a sportellate con Cavallaro, spesso ha la meglio, contribuendo a destabilizzare l’assetto difensivo dei tuderti. Su tutti, però, spicca la stella di Brescia, neo metronomo, che detta i tempi di gioco ed è sempre lì, pronto a ricevere la palla. L’approccio alla sfida è quello giusto. L’Orvietana aggredisce in ogni zona del campo, efficace la linea che va a formarsi davanti alla difesa, ogni qualvolta il Todi si affaccia alla trequarti. Gli avversari si mostrano cauti, difesa bassa e un po’ troppo distante dalle altre due linee. Uno spazio, nel quale l’Orvietana può sguazzare e costruire situazioni importanti. Polidori ha, nuovamente, il piede caldo.

Prima un destro rabbioso a fil di montante, seguito da una traversa clamorosa dai 25 metri, preludio alla rete che arriva dopo 13’. La verticalizzazione di Tonelli è troppo invitante, lo scatto del numero undici è bruciante, nulla da fare per Beati, scavalcato sull’uscita. Per il raddoppio c’è Cochi, travestito da rapinatore. S’interpone fra due difensori, impegnati in uno scambio in uscita, evita il portiere e spara un sinistro, nel quale scarica tutta la rabbia di un periodo non facile. C’è anche Perquoti, che si fa applaudire, allungandosi e mettendo in angolo l’incornata di Crisanti.

La ripresa si apre con una leggerezza commessa da Avola G.. Il centrale sbaglia un appoggio durante l’impostazione e Cascianelli non si fa pregare per mettere la sfera alle spalle di Perquoti. I fantasmi, per un secondo tempo nebuloso, fanno, di nuovo capolino. Anche perché, subito dopo, Beati compie il miracolo su un tiro di Polidori dalla corta distanza. Tonelli, quattro minuti dopo, rimette le cose in chiaro. L’azione è corale, il traversone di Ammendola e il tuffo di Tonelli, il cui colpo di testa vale il terzo sigillo, sono davvero super.

Manca più di mezz’ora e la partita va sempre più in quota. Donati manca il poker d’un soffio, Tarpani non trova la porta da favorevole posizione, la traversa si oppone ad un tentativo di Banelli, Coata nega a Cotigni la gioia per la prima segnatura. L’arbitro, al 42’, ravvisa gli estremi del penalty, per un fallo di mano, assolutamente involontario, di Avola F., che aveva rilevato Cochi. Tarpani non perdona.

 

IL TABELLINO

ORVIETANA – TODI 3 -2

ORVIETANA: PERQUOTI, AMMENDOLA, FRELLICCA, COTIGNI, VIVIANI, AVOLA G., COCHI (72’ AVOLA F.) TONELLI, DONATI, BRESCIA, POLIDORI. ALL. FATONE

TODI: BEATI, STORTI, ERCOLANI, FORNETTI, CAVALLARO, COATA, CASCIANELLI, LEPRI (69’ SULLA), TARPANI, BANELLI (82’ SINGH), CRISANTI (82’ NULLI GABBIANI) ALL. montecchiani

Arbitro: Batini di Foligno (Gjoka – Margheriti)

Marcatori: 13’ Polidori, 36’ Cochi, 49’ Cascianelli, 54’ Tonelli, 88’ Tarpani (r)