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Motori. A Verzegnis vincono gli Hacker, delusione per Michele Fattorini

lunedì 30 maggio 2016
di Roberto Pace
Motori. A Verzegnis vincono gli Hacker, delusione per Michele Fattorini

Probabilmente, è la prima volta che i pirati informatici decidono le classifiche di una competizione in salita. Valida quale terza prova per il CIVM, la classica cronoscalata della Carnia si è trasformata in un tormento per le auto più veloci e spettacolari, costrette ad alzare bandiera bianca, complice il grave ritardo subito dalla manifestazione, causato, in massima parte, alla scorribanda hackeriana che ha provocato il salto dei ponti radio e delle comunicazioni informatiche tra partenza e arrivo.

Quando si è arrivati a chiudere il cerchio, definendo, almeno, la partenza di gara 1 era già pomeriggio, con un temporalone in arrivo che ha finito per mettere d’accordo tutti. Fra gli amareggiati, c’è anche Michele Fattorini, impegnato nel rodaggio della nuovissima Osella 2000 Evo 2016. Il driver di Porano, in un contesto di 282 partenti, undici nazioni rappresentate e la validità della corsa estesa anche al Campionato Sloveno, aveva staccato un buon nono tempo in prova, nonostante l’avaria al cambio con conseguente salto delle marce, rimaste quattro nell’ultimo intermedio.

L’analisi dei tempi sembra dar ragione allo scalatore umbro, in questo momento più veloce. Perché erano nettamente superiori a quelli dell’anno scorso, edizione nella quale Michele si impose, precedendo Merli. I primi due intermedi, buoni, sembrano confermare le positive sensazioni del pilota:” La macchina la sento giusta e mi da ottime sensazioni. Nell’appuntamento friulano c’eravamo ripromessi di affinare alcuni dettagli, cosa possibile soltanto in gara. Purtroppo è andata così”.

Dopo la non gara, l’Osella di Fattorini è stata riportata nella factory madre, in quel di Volpiano. Fra quindici giorni il quarto appuntamento: si scala la Morano – Campotenese, nel parco del Pollino, provincia di Cosenza.