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Piscopiello: "L'Orvietana non può rimanere in Promozione"

venerdì 29 aprile 2016
di Roberto Pace
Piscopiello: "L'Orvietana non può rimanere in Promozione"

Il presidente Biagioli, manovrando su più tavoli, cerca di dare un senso più logico e compiuto al presente e al futuro della Società. Massimiliano Nardecchia striglia la truppa, che si prepara al primo scontro, play off, con la N. Gualdo. Il ministro plenipotenziario, Vito Piscopiello, prepara il piano B, quello di riserva, per giocare l’ultima carta buona per il passaggio di categoria. L’obiettivo “promozione diretta” è andato, ciò nonostante il ds appare sereno:

“Quando ti trovi a competere con un avversario quale si è dimostrato l’Orte, l’unica cosa da fare è inchinarsi ad una superiorità evidente e riconoscere i meriti di chi ti ha battuto. Noi eravamo partiti molto bene, poi due partite storte sul finire del girone d’andata, una ripresa che lasciava sperare, prima dei due match casalinghi, dai quali c’aspettavamo sei punti e che invece ne hanno portato in cassa uno soltanto. E’ stato, quello, il momento decisivo. Insieme al mister abbiamo analizzato a fondo i vari passaggi. Il periodo negativo è coinciso con il cambio di quattro giocatori. Eravamo convinti di aver innalzato il nostro livello. I risultati non c’hanno dato ragione”.

Il piano di riparazione dovrà tener conto di due defezioni molto importanti:

“Confermo che, Bagnato e Pallottino non saranno disponibili. Per il capitano conosciamo la natura dell’infortunio. Quanto a Pallottino stiamo attendendo i risultati della risonanza. Abbiamo anche De Michele sotto terapia, ma lui dovrebbe farcela. In ogni caso, queste notizie vanno valutate solo quale informazione. Abbiamo la massima fiducia in tutti gli altri, che non si sono mai tirati indietro, dando il meglio proprio nelle situazioni più complicate. Vogliamo onorare al meglio quest’ultima possibilità. E’ un desiderio nostro, di tutto lo staff e della Società”.

Altro punto del programma iniziale era quello che prevedeva il ritorno degli allievi e della juniores nelle categorie più eccellenti del calcio regionale:

“Con la juniores non siamo riusciti ad andare oltre il quinto posto, comunque onorevole. Perché avevamo diversi sotto quota e alla fine il divario è pesato. C’è la soddisfazione di aver portato più di un giovane alla ribalta della prima squadra, con ottimi riscontri. Mi riferisco a Tatta, Cotigni, Tiberi. Ultimo in ordine di tempo Casarelli che ha esordito domenica scorsa. Segno evidente di un lavoro fatto bene e di una buonissima sintonia fra settore giovanile e prima squadra. Gli allievi di Enrico Broccatelli, che, nel girone di ritorno, hanno collezionato ben nove vittorie di seguito, hanno ancora una possibilità per andare avanti. La prossima giornata sarà quella decisiva”.

Tra le tante voci che si rincorrono c’è quella attinente la possibile affiliazione al Perugia Calcio:

“Confermo che la trattativa è in corso e sembra giunta ad un buon punto. Alcuni dei nostri giovani, già monitorati da qualche tempo, potrebbero prendere presto la strada del capoluogo regionale. Personalmente, sono d’accordo sul tipo di politica. Una società con grosse tradizioni, che sta fornendo prove rilevanti di voler continuare a crescere, per lo più geograficamente vicina a Orvieto, potrà manifestarsi quale ottimo strumento per la definitiva consacrazione dei giovani di talento. Senza dimenticare la ricaduta, tutta positiva, sull’ Orvietana e sul suo settore giovanile. E’ chiaro, però, che i più grossi benefici arriveranno soltanto con il salto, minimo, di una categoria. L’Orvietana non può rimanere in Promozione”.

Un’ultima curiosità, poiché si approssima la fine della stagione, sulla tenuta del rapporto tra Piscopiello e la Società:

“Come sai, quella attuale è la mia seconda esperienza con la città e l’Orvietana. La prima volta abbiamo ottenuto qualche vittoria nei campionati giovanili. Stavolta, non siamo riusciti ad arrivare ai vertici ma credo che il movimento, nella sua globalità, sia cresciuto. Ho già avuto un colloquio con il Presidente Biagioli che ha rinviato ogni decisione al termine della stagione. Io sono disponibile, ma rispetterò qualunque decisione del Presidente”.