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L'Orvietana fatica ma conquista tre punti preziosi contro l'Olympia Thyrus

lunedì 14 settembre 2015
di Roberto Pace
L'Orvietana fatica ma conquista tre punti preziosi contro l'Olympia Thyrus

Tre punti preziosi quelli conquistati dall'Orvietana sul mini campo dell'Olimpia. Perchè la squadra biancorossa non è riuscita a produrre gioco con la consueta intensità e precisione, penalizzata dal manto sintetico e dalle ridotte dimensioni del campo. Che hanno favorito la veloce formazione di casa, ispirata da Moreno Agostini, vecchia, ancorché giovane, conoscenza del pubblico orvietano.

La squadra di Nardecchia ha concesso spazio all’iniziativa degli avversari e Perquoti è risultato essere il migliore in campo. Decisivo in almeno tre occasioni, grazie ad una reattività al disopra della norma, il promettente numero uno ha sventato altrettante conclusioni pericolose dalla corta distanza. Padrone assoluto della propria zona, si è anche esibito in un volo prodigioso su un fendente a fil di montante.

La rete che è valsa i tre punti è arrivata nell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara al termine del primo tempo: appoggio preciso di Frellicca verso Ammendola, abile a far filtrare una palla in verticale in direzione di Bagnato che ruba il tempo alla coppia centrale infilando il portiere in uscita con un preciso rasoterra. La coperta, in ogni caso, appare davvero corta.

Le defezioni di Cochi, Patrizi e Bartoli si sono fatte sentire. Il centrocampista e il difensore mancino richiesti da Nardecchia vanno tenute nella massima considerazione.

ORVIETANA: PERQUOTI, FRELLICCA, VERGARI, GIMELLI, PALLOTTINO, MONESI, DE FRANCESCO, TONELLI, FINI (ANGELELLI), BAGNATO, AMMENDOLA (MOLLICHELLA). ALL. NARDECCHIA