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Ciconia, l'operazione "coinvolgimento" di Alberto Mammanco

venerdì 14 agosto 2015
di Roberto Pace
Ciconia, l'operazione "coinvolgimento" di Alberto Mammanco

Ciconia calcio. Società che porta il nome del quartiere più popoloso di Orvieto ma, probabilmente, quella cui non è ancora riuscito coinvolgere appieno, alla sua causa, il grosso della cittadinanza. Un impatto, forse, troppo morbido, nonostante alla guida della società si siano succeduti grandi trascinatori, a partire dai compianti Guido Alberto Taddei e Giorgio Pace.

Da qualche stagione a capo del gruppo c’è Alberto Mammanco, persona che ha ridato all’ambiente la giusta serenità e che sta indirizzando la società, a piccoli passi, verso una direzione più pertinente ai tempi e all’ambiente che la circonda.

Le difficoltà, a volte, servono a inquadrare meglio la giusta dimensione delle cose:

Siamo rimasti in pochi, ma l’entusiasmo è intatto. Società come la nostra richiedono la massima dedizione da parte degli addetti ai lavori. Adempimenti burocratici, costruzione della squadra, la ricerca di ripagare con un gioco divertente le persone che ci seguono, significano la piena disponibilità di risorse umane, prima che economiche, molto importanti. Non nascondo la fatica per tenere il passo. E’ altrettanto vero che, fino ad oggi, siamo riusciti ad onorare ogni adempimento.

Ciconia è un quartiere giovane, nel quale sono ancora poche le tradizioni consolidate. Che ruolo assegni alla società sportiva?

Riconosco che, fra i nostri limiti, c’è quello di non riuscire a interessare il quartiere come, invece, vorremmo. La nostra chiesa non ha il campanile. Non l’hanno neppure gli abitanti, perché la storia della comunità ha solo trent’anni e ne servono molti di più per consolidare certe abitudini. Per dirla tutta, Ciconia non sente sua neanche la festa del patrono, come testimoniato dalle contribuzioni. Pensa a quello che succede con il mondo del pallone, verso il quale i detrattori sono in aumento, fornendo, tra l’altro, informazioni personalistiche e non sempre corrette sulla gestione di una società sportiva.

Qualche squarcio di luce prova a farsi largo all’orizzonte:

Come già detto, la consistenza del nostro gruppo ha subito, purtroppo, un ridimensionamento. L’unico segnale incoraggiante è venuto, all’inizio dell’estate, da un gruppo di ragazzi del quartiere. Costituiti in associazione, hanno collaborato attivamente all’organizzazione alla gestione di quella che chiamavamo festa dello sport, dalla quale traevamo risorse, tutte reinvestite per la Società sportiva. C’hanno contattato, ci siamo accordati, hanno lavorato e, non è detto che, in futuro, non nascano altre iniziative in collaborazione.

L’innovazione, certamente clamorosa e più vicina al calcio giocato, riguarda l’introduzione della quota zero, quanto a rimborsi giocatori:

Abbiamo preso questa decisione, non perché ci sentiamo più bravi, ma perché richiesto dalla situazione contingente. I giocatori hanno capito e accettato di continuare il legame con la nostra maglia. Gliene siamo grati, perché, con tale atteggiamento, dimostrano come, fino a certe categorie, la passione di giocare al calcio debba essere prevalente. Proveremo, tutti insieme, di prenderci soddisfazioni legate ai risultati sul campo”.

Chiaramente, avete tenuto conto dei rischi contenuti in un provvedimento di tale importanza:
Il rischio grosso è quello della trasformazione in amatori. La nostra è una scommessa proveremo a vincerla. Tra l’altro, prima di decidere, con i giocatori abbiamo avuto più di un colloquio, manifestando certe perplessità. Alla fine ha prevalso la leva del riscatto. Nella stagione conclusa i risultati non erano stati pari alle attese. I giocatori vogliono prendersi una rivincita e, forse, ripagarci della nostra serietà. Vedremo.

Altra novità, Valentino Baldini sulla panchina:

Non conosco Valentino sul piano prettamente professionale. Sarà una scoperta reciproca. Ciò di cui sono certo, è che, quello del Ciconia è un ambiente tranquillo, nel quale un allenatore ha modo di lavorare tranquillo, senza alcuna pressione o interferenze. Quindi, nessuna preclusione sul piano umano, su quello sportivo varranno i risultati del campo. Le premesse sono, comunque, buone.

 

L'ORGANIGRAMMA

 

ROSA ATTUALE

 
Portieti
Dominici Riccardo
Serranti Luca

Difensori
Bonino Davide
Croccolino Federico
Leonardi Mattia
Franciaglia Marco
Silvi Stefano
Pepe Gabriele
Ricci Lorenzo

Centrocampisti 
Frizzi Lorenzo
Massini Rosati Lorenzo
Selimi Selim
Giani Federico
Zappitello Massimiliano
Ranchino Leopoldo
Baffo Nicola
 
Attaccanti
Santo Daniele
Filippi Roberto
Croccolino Gabriele
Isidori Lorenzo
 
Allenatore
Valentino Baldini
 
Preparatore atletico
Claudio Petti
 

SOCIETA'

Presidente
Alberto Mammanco
 
Vice presidenti
Roberto Spaccini
Massimo Bicorgna
 
Consiglieri e accompagnatori
Giuseppe Mariani
Franco Della Croce
Roberto Montenero
Massimo Frizza
Enrico Settimi
Agostino Prosperini
Antonio Guida
Antonio Biancalana
Renzo Tonelli