sport

L'Azzurra Ceprini se la vede con la Virtus Passalacqua Ragusa, imbattuta capolista del campionato

sabato 3 gennaio 2015
di Antonio Amatulli
L'Azzurra Ceprini se la vede con la Virtus Passalacqua Ragusa, imbattuta capolista del campionato

Dopo la pausa delle festività natalizie, il giorno dell’Epifania riprende il campionato con la prima giornata del girone di ritorno: a Porano sarà di scena la Virtus Passalacqua Ragusa, imbattuta capolista del campionato. E’ un compito improbo presentare questa squadra, che primeggia in quasi tutte le statistiche di squadra (è la squadra che commette meno falli, ha la migliore percentuale nel tiro da 2 e nei tiri liberi, perde meno palle e ne recupera di più).

Trovare punti deboli in questa corazzata resta oltremodo difficile, basti pensare che delle 13 vittorie fin qui ottenute, solo in 5 partite il divario ha assunto proporzioni accettabili per le squadre avversarie (+11 a Battipaglia, +10 col Napoli in casa, +2 con Schio in casa, +9 con Cagliari in casa e +5 a Venezia). Se avesse qualche valore la proprietà transitiva, avendo l’Azzurra vinto in casa di 27 con Cagliari……, ma nello sport non è così e valgono solo i confronti diretti.

Certo, si riprende a giocare dopo una sosta di una quindicina di giorni, e questa può essere un’incognita, ma ciò vale per entrambe le squadre. Ma andiamo ad analizzare il quintetto di coach Molino, che schiera come playmaker Maddalena Gaia Gorini (2^ nei tiri da 2 punti con il 62,7%), nelle posizioni di guardia/ala la croata Jelena Ivezic e Sabrina Cinilli (17^ nei tiri da 2 punti con il 51,7%), quindi le ali/pivot americane Ashley Walker (che eccelle in molte statistiche individuali come punti realizzati, tiri da 2, totale tiri, tiri liberi, rimbalzi e palle recuperate) e Pienette Pierson (anche lei presente tra le prime 20 per punti realizzati, totale tiri, tiri liberi, falli subiti ma anche palle perse). In panchina la playmaker Debora Gonzalez, le guardie Virginia Galbiati e Paola Mauriello, l’ala Rebecca Lia Valerio e l’ala pivot Jenifer Cristine Nadalin (17^ nei tiri da 2).

Valutando i numeri delle due squadre, si può notare subito che Ragusa predilige il gioco sotto canestro – c’è una sostanziale differenza nei numero dei tiri da 2 tentati rispetto a quelli da 3 (631 contro 156) – è una squadra che gestisce molto bene il possesso di palla (ne perde meno di tutte) oltre a difendere con aggressività, il che le consente di recuperare molti palloni (prima anche in questa statistica). Compito arduo, dunque, per le ragazze di coach Romano, nelle cui fila mancherà Sidney Crafton, ma non sono certamente queste le partite sulle quali fondare la salvezza: prima della sosta le due buone prestazioni contro Cagliari e Umbertide lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato.

Palla a due iniziale al Palaporano martedì 6 gennaio alle 17.30.