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Zambelli Orvieto, dall’inferno al paradiso col Capannori

domenica 14 dicembre 2014
Zambelli Orvieto, dall’inferno al paradiso col Capannori

Torna prontamente al successo la Zambelli Orvieto che riesce a spuntarla al termine di cinque set estenuanti e guadagna così terreno dalle migliori avvicinando al contempo la zona play-off. È sempre più avvincente la lotta per le posizioni nobili della serie B1 femminile in una classifica che si comprime ulteriormente e vede ora ben cinque formazioni racchiuse in un fazzoletto di due punti, tutte pretendenti autorevoli per un posto al sole. Da questo gruppone è stata tagliata fuori momentaneamente la Dì Lucca Nottolini Capannori che si è rivelata davvero un osso duro ed ha dimostrato di avere grandi qualità per poter competere per gli stessi obiettivi.

La compagine toscana è apparsa ben disposta in campo, determinata e concreta, tanto da conquistare i primi due set e mettere alle corde le donne della Rupe, arrivando a comandare il terzo sino al 19-21, momento nel quale è riemerso dalle tenebre l’orgoglio delle padrone di casa che ha consentito un rovesciamento del punteggio. Al fischio d’inizio c’è Fastellini in campo tra le titolari, ma la prima accelerazione è di Puccini che porta in breve sull’1-5. Le locali sono frastornate ed il loro attacco non incide (un misero 28% in apertura) per merito di una difesa ospite molto reattiva che fa crescere il margine sino al 7-16. Non bastano quattro errori consecutivi delle capannoresi per riaprire il duello e a mettere il sigillo sul vantaggio è Renieri.

Invertiti i campi c’è un accenno di reazione delle orvietane che grazie ad Ubertini e Biccheri si portano sul 9-5. Qui comincia l’esibizione di Mutti (sette punti nel frangente) che consente di mettere la freccia (11-14). Per quanto ci provino le biancoverdi non riescono a recuperare e la situazione appare compromessa sul 20-24. L’ingresso di Rossini che mette a terra quattro palloni consecutivi fornisce la spinta per annullare i quattro set-ball ma poi tutto è vanificato da un errore che porta al raddoppio.

Nella terza frazione l’andamento è simile al precedente con inizio di marca locale e successiva progressione avversaria. Le antagoniste restano sempre a contatto ma stavolta dal 9-7 sono ben undici errori della Zambelli a rovesciare la situazione portandola sul 19-21. La disfatta è vicina ma qui la squadra si compatta e sul turno di battuta di Tiberi riesce a costruire i presupposti per ridurre le distanze.

Il contraccolpo è tremendo per le toscane che nel quarto periodo compensa grazie a qualche regalo altrui avanzando d’inerzia sino al 6-7. Andreani guida una ricezione impeccabile (92% di positività) e le umbre salgono in cattedra sfruttando anche le incertezze altrui per scavare il solco (21-13). Bisogna attendere poco per rimandare il verdetto. Al tie-break sono tante le emozioni, Orvieto guida costantemente sino al 13-12 poi si incarta da sola ed è costretta ad annullare due match-point. Allo sprint la concentrazione non manca ed è un ace di Mazzini a far esplodere l’urlo del Pala-Papini.

 

ZAMBELLI ORVIETO – DÌ LUCCA NOTTOLINI CAPANNORI = 3-2
(18-25, 24-26, 25-21, 25-15, 18-16)
ORVIETO: Ubertini 17, Biccheri 16, Kotlar 15, Tiberi 9, Fastellini 6, Mazzini 2, Andreani (L1), Rossini 11, Piastra 1, Volpi, Bigini. N.E. – Macari, Righi (L2). All. Giuseppe Iannuzzi e Marco Gobbini.
CAPANNORI: Puccini 18, Maltagliati 18, Renieri 17, Mutti 17, De Cicco 1, Sostegni, Venturi (L1), Sartelli, Rondini, Falseni. N.E. – Chiericoni, Marsili. All. Alessandro Becheroni e Stefano Capponi.
Arbitri: Giovanni Ciaccio e Danilo Lopez.
ZAMBELLI (b.s. 7, v. 9, muri 11, errori 25).
DÌ LUCCA (b.s. 7, v. 5, muri 7, errori 26).