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Numeri impressionanti dell'Azzurra Orvieto che batte il Cus Cagliari, top team del campionato

domenica 14 dicembre 2014
di Antonio Amatulli
Numeri impressionanti dell'Azzurra Orvieto che batte il Cus Cagliari, top team del campionato

Nella penultima giornata del girone di andata un’Azzurra Ceprini Costruzioni che non t’aspetti batte, in modo netto e perentorio, il CUS Cagliari per 91-64, risultato finale di una partita che non è mai stata in discussione, come dimostrano i parziali (19-12, 51-28, 68-43). Nonostante provenisse da quattro sconfitte consecutive, di cui due sanguinose casalinghe contro Vigarano e Parma, le ragazze di coach Romano hanno approcciato la partita con un atteggiamento positivo, frutto del duro lavoro settimanale in palestra e con una unità di intenti che traspariva azione dopo azione: tutte le atlete scese in campo avevano un obiettivo comune, cancellare le brutte prestazioni inanellate nelle settimane precedenti e dimostrare, soprattutto a se stesse, di essere una “squadra” nel vero senso della parola. Era inimmaginabile pensare che l’Azzurra fosse quella vista (o non vista?) in campo nelle due precedenti esibizioni casalinghe e infatti così è stato.

Ma veniamo alla partita di sabato: inizio sprint dell’Azzurra che mette subito in chiaro la voglia di riscatto, accompagnata da una precisione al tiro e da una difesa aggressiva che ha letteralmente inibito le avversarie, che pure contavano su individualità tra le migliori del campionato (basti pensare a Tricia Liston, miglior tiratrice da 3 dell’intero campionato, ad Asia Taylor, 4^ miglior rimbalzista e a Milica Micovic che, nonostante sia il sesto “uomo”, risulta tra le prime 20 migliori realizzatrici e la migliore in assoluto nei tiri liberi. Terminato il primo quarto con un vantaggio di 7 punti (19-12), è il secondo quarto a scavare il vantaggio che risulterà essere incolmabile da parte delle isolane, nel corso del quale l’Azzurra realizza la bellezza di 32 punti contro i 16 delle avversarie, fissando il punteggio all’intervallo lungo sul 51-28. Nella terza frazione si assiste ad una timida reazione delle sarde ma le ragazze orvietane gestiscono senza affanni la partita mantenendo il vantaggio su margini di tranquillità (68-43, con una bomba finale da una decina di metri di Tricia Liston che fa arrabbiare, e non poco, coach Romano). L’ultimo quarto è una passerella per le umbre che raggiungono anche i 30 punti di vantaggio per chiudere poi sul 91-64 finale.

Impressionanti i numeri dell’Azzurra in questa partita: 65% da 2 punti (24 su 37), 50% da 3 (9 su 18), 60% nel totale tiri (33 su 55), 100% nei tiri liberi (16 su 16), 40 rimbalzi di cui 37 difensivi, 27 palle perse (qualche “passi di partenza” di troppo) ma 20 recuperate, 14 assist e 110 di valutazione, cui aggiungerei la “lode”.

Premettendo che tutte hanno dato il 110%, a livello individuale meritano una citazione una per una: Kirby Bulkholder incisiva e continua al tiro, ha alternato tiri da fuori e penetrazioni a canestro devastanti nonché difeso con attenzione, Sidney Crafton molto precisa da sotto e finalmente ha anche tirato, e realizzato, da 3 punti, Renata Brezinova praticamente perfetta sia da 3 punti sia da sotto misura, Azzurra Gaglio ha lottato da par suo innervosendo con una difesa aggressiva Asia Taylor, limitandone di fatto la performance, e segnando anche da 3, Valentina Baldelli e Marta Granzotto hanno ben gestito la palla, lavorato forte in difesa, sciorinando assist per le compagne (Granzotto 6), Emilia Bove precisissima al tiro e subito in partita non appena entrata in campo, Silvia Sarni sempre gran lottatrice ancorché un po’ imprecisa al tiro, ma si rifarà, Giulia Ridolfi di cui voglio ricordare la grinta espressa sbucciandosi le ginocchia sul parquet per recuperare una palla, nonostante si fosse nettamente in vantaggio, a riprova del fatto che la determinazione, la grinta e la concentrazione sono fattori determinanti a prescindere dal risultato. Unica non entrata Roberta Di Gregorio, alle prese con una antipatica distorsione alla caviglia, ma anche lei ha partecipato alla “festa”.

Prossima gara sarà il derby di Umbertide, contro una squadra di alta classifica: se le ragazze sapranno mantenere alta la concentrazione sarà sicuramente una bella partita.