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Amaro in bocca ma con speranza per l'Orvieto Basket sotto la cupola di Terni

martedì 2 dicembre 2014
Amaro in bocca ma con speranza per l'Orvieto Basket sotto la cupola di Terni

E' la seconda partita giocata al cardiopalma dai giovani orvietani, punto a punto con avversari che un anno fa ci davano di media almeno venti/ trenta punti di scarto. Orvieto entra sul campo con piglio deciso, nella storica cupola della Virtus Basket Terni. Un attacco lucido, con la palla che gira bene, veloce e libera al tiro sciolto e preciso, una difesa arcigna che non lascia spazi ai padroni di casa che sono costretti spesso a chiudere l’azione con il tiro da fuori. Il primo quarto si chiude con gli orvietani in vantaggio con il punteggio di 16 a 10.

Si riparte nel secondo quarto con i ternani a mettere più pressione sul gioco dei ragazzi della rupe. Il pressing a tutto campo dà i suoi frutti e costringe gli avversari al tiro impreciso. La difesa orvietana allenta le sue maglie e i ragazzi di coach Graziani non si lasciano scappare l’occasione e si riportano sotto fino al 20 pari: una grande bomba di Bonifazi, però, riporta i rupestri sopra di tre punti. Si gioca punto a punto alla fine di questo quarto che vede Terni più attenta in difesa e più precisa alla conclusione.

Gli orvietani ci sono e, nonostante diverse imprecisioni, riescono ad andare al riposo lungo con il punteggio di 30 a 23, sette preziosi punti di vantaggio. Si ricomincia con Orvieto che perde subito due palle importanti che i padroni di casa non sprecano, recuperando 4 punti importanti in un minuto e mezzo di gioco. Orvieto non concretizza, troppi errori al tiro, la palla gira con meno fluidità e la difesa è meno pressante dell’inizio gara. I ragazzi della Virtus iniziano a credere in una rimonta possibile e spingono sull’acceleratore: dopo sette minuti di gioco si portano ad una sola lunghezza di distacco da Orvieto. Una bomba di Pigozzi chiude il quarto con Orvieto che conduce per 41 contro i 37 punti di Terni.

L’ultimo quarto vede il protrarsi degli errori al tiro da parte dei ragazzi della rupe e una maggiore precisione dei padroni di casa. A quattro minuti alla fine dell'incontro, nonostante due bombe di Bonifazi e Lazzarini, passano in vantaggio e si portano a condurre il gioco, con una Orvieto che sembra aver rinunciato a combattere, con la coesione dell’inizio gara, con la squadra. Troppe azioni solitarie e mal finalizzate, si soffre con troppe palle perse fino alla fine del quarto che si chiude con la vittoria dei padroni di casa della Virtus Terni per 56 a 50.

Risultato a parte, la sensazione che si avverte è che questa sia una squadra in forte crescita con la capacità di gestire bene la partita per lungo tempo contro squadre che fino a poco tempo fa non ci lasciavano vedere palla. Peccato che, forse, la stanchezza, la panchina corta, la difficoltà a gestire la concentrazione per tutta la gara, non ci consentano di finalizzare la vittoria. Pazienza, c’è ancora da lavorare e c’è molto da sperare