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Successo per "La Carrareccia". In 450 a pedalare indietro nel tempo

giovedì 18 settembre 2014
Successo per "La Carrareccia". In 450 a pedalare indietro nel tempo

Alla quarta edizione la cicloturistica dell’Alta Tuscia su bici d’epoca si conferma la più importante d’Italia dopo la ormai ventennale “L’Eroica” Toscana di Gaiole in Chianti. Domenica 14 settembre sono stati ben 450 i partecipanti che da Bolsena hanno compiuto i differenti tracciati dal più corto di 55 km che faceva il periplo del lago di Bolsena, al più lungo di 135 km che toccava per la prima volta la città di Orvieto con ristoro e timbro proprio nella splendida piazza del Duomo. Il percorso lungo insieme al medio toccava poi dopo un lungo tratto sulle strade che attraversano i vigneti orvietani, la cittadina di Lubriano con vista sulla leggendaria Civita di Bagnoregio, per ricongiungersi di nuovo sul percorso sterrato del lago per toccare infine il lago di Mezzano e la cittadina di Gradoli prima di fare ritorno alla rotonda del lago a Bolsena.
I partecipanti quest’anno erano davvero tanti e provenienti da tutte le Regioni d’Italia (il circuito fa parte di una delle 16 tappe del giro d’Italia per Bici d’Epoca), e una decina anche dall’estero a dimostrazione della notorietà raggiunta dalla manifestazione. A sancire il successo e l’importanza della cicloturistica della Tuscia la presenza qualificata di tantissimi personaggi del professionismo Massimo CODOL (Gregario dei più Grandi Campioni di Ciclismo quali Marco PANTANI e Gilberto SIMONI), Giulio TOMI (ex Pro di Viterbo), Marcello ALBANI (detentore della Maglia di Campione d'Italia della Montagna per Bici d'Epoca), Maurizio COCCIA, Antonio NOTAZIO, Stefano MARZIALI, Massimo UBALDINI, Vittorio PROSPERUZZI, e personaggi importanti del mondo del cicloturismo e della bici come Claudio MARINANGELI (Organizzatore de L’EROICA), e Giuseppe CAPRIO.

La crescita della manifestazione è stata sancita anche dal livello tecnico delle biciclette presenti, alcuni delle quali rari pezzi di antiquariato del ciclismo di inizio 20^ secolo, o di biciclette anni 60-70 che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale dei Coppi, Bartali, Gimondi e Merckx (legnano, Bianchi, Bottecchia, Colnago). Variegato anche l’abbigliamento, nella maggioranza dei casi certificato originale (pesanti maglie a mezze manica di lana), ed accessori che hanno messo ancora più a dura prova i partecipanti sui percorsi in alcuni casi impegnativi della cicloturistica. Il "Ribaltone Team Orvieto" con 25 iscritti si è aggiudicato il premio del "Gruppo più Numeroso" strappando per pochissimo il primato detenuto da 3 anni dal Team "La Ciclopica di Civitella d'Agliano" piazzatasi al secondo posto. Dopo una difficile scelta, la giuria eleggeva "Miss Carrareccia 2014" Vanessa MECONCELLI giovanissima ciclista di Grosseto. Come di consueto anche quest’anno “La Carrareccia” dedicava la manifestazione a un atleta del passato, quest’anno il prescelto era Eleuterio PELETTI giovane Ciclista di Bagnoregio che negli anni 50’, a soli 17 anni, fu vittima di un fatale incidente durante una competizione, presenti i famigliari commossi che hanno ricevuto una targa in memoria, insieme ai famigliari di Fulvio TAMBURINI ex Presidente Onorario del Trombadore's Team organizzatore della manifestazione scomparso di recente.

I partecipanti, molti dei quali veri e propri veterani del cicloturismo d’epoca e partecipanti al Giro d’Italia delle bici d’Epoca hanno espresso il loro entusiasmo e plauso alla manifestazione giudicata come una delle migliori se non la migliore del circuito per la bellezza dei luoghi e delle strade scelte, e per la perfetta organizzazione curata in ogni dettaglio. Uno degli elementi più apprezzati dai partecipanti è stato la folta presenza del pubblico sul percorso, in particolare nel centro storico delle varie cittadine attraversate, la dovizia dei ristori e la presenza di personaggi in perfetto stile vintage. Anche quest’anno La Carrareccia è stata arricchita da altre iniziative ed eventi collaterali già dal sabato precedente con l’apertura del Mercatino Ciclistico d’Epoca, la Visita Culturale guidata nel centro storico di Bolsena, il Giro delle Cantine e la Cena dei partecipanti, nel contesto delle quali hanno preso parte anche altri Gruppi e Associazioni quali la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia.

“Continua il percorso di crescita di questa nostra cicloturistica ormai a livello nazionale ed anche oltre confine dichiara Gianfranco Nucci, uno dei responsabili dell’organizzazione, non soltanto testimoniato dall’elevato numero dei partecipanti ma dall’entusiasmo e dal gradimento dimostrato dagli stessi. Ringraziamo tutti gli amici e i tutti i nostri sostenitori per la passione e la competenza nell’allestire una manifestazione che prevede un grande impegno. Dobbiamo ammettere di essere soddisfatti dell’ottimo risultato, che ci ripaga del grande sacrificio per il lavoro svolto”.

L’ASD Trombadore’s Team organizzatrice dell’evento ringrazia tutti i partecipanti unitamente all'Amministrazione Provinciale di Viterbo, all'Amministrazione Comunale di Bolsena, all'Associazione AVIS di Bolsena, a tutte le Amministrazioni Comunali, alle Pro Loco, alle Associazioni, agli Sponsor e ai Partner, alle Aziende e a tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione in un contesto contraddistinto dalla passione e dall’incantesimo di un ciclismo che fu su vecchie strade in luoghi di rara bellezza. L'appuntamento con la quinta edizione dedicata a Salvatore Morucci è per il 12 e13 Settembre 2015.