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Trecento cavalli all'ombra del Duomo per il 42esimo equiraduno nazionale della Fitetrec-Ante

giovedì 26 settembre 2013
Trecento cavalli all'ombra del Duomo per il 42esimo equiraduno nazionale della Fitetrec-Ante

Circa 300 cavalli e cavalieri prenderanno parte al 42esimo Equiraduno Nazionale promosso dalla Federazione Italiana Turismo Equestre che culminerà a Orvieto, sabato 28 e domenica 29 settembre. Si tratta di un appuntamento annuale di livello nazionale ed internazionale dove è obbligatorio viaggiare per un minimo di tre giorni. L'Equiraduno rappresenta un momento significativo per i quadri tecnici della Federazione Italiana Turismo Equestre, poiché attesta il lavoro da essi svolto in ambito regionale valorizzandone le capacità professionali, ma anche per la regione ospitante - l'Umbria, in questo caso - in quanto sono esaltati i luoghi tipici del turismo e dell'economia regionale.

Nella sua formula itinerante, infatti, l'evento è un volano turistico di primaria importanza. L'appuntamento è preceduto da tratte di avvicinamento che coinvolgono la regione ospitante e quelle limitrofe, e che negli ultimi anni si completano con una serie di escursioni "a margherita" che entusiasmano i neofiti della sella nonché le amazzoni e i cavalieri di lungo corso, dando loro modo di apprezzare anche l'ospitalità del territorio che li circonda.

L'Equiraduno rappresenta il culmine dell'attività della Fitetrec-Ante nell'ambito del turismo equestre e premia la regione ospitante con forti motivazioni promozionali che legano la passione per i cavalli, lo sport, la storia, la cultura, le tradizioni, l'ambiente, le tipicità, l'enogastronomia e le eccellenze di territorio.  Una manifestazione di ampio respiro e di grande visibilità pubblica e mediatica che concorre a sviluppare non solo l'equiturismo ma tutto il territorio e la rete infrastrutturale di accoglienza. Con questo spirito, l'Equiraduno punta ad essere non soltanto una iniziativa che si consuma nell'arco di un weekend di festa ma intende lasciare al territorio che lo ospita e che ne diventa co-protagonista, eredità importanti nel turismo slow e sportivo, aprendo un nuovo ciclo di promozione territoriale legata al cavallo.

L'ordinanza per la viabilità