Brutta partita per la Coar femminile sovrastata dal Nocera Umbra

Non è semplice digerire la brutta anzi bruttissima partita che venerdì sera ha disputato la Coar in trasferta contro il Nocera Umbra, non si è ancora ben capito quali possano essere state le cause di questa vera e propria batosta o come la vogliamo chiamare, certo è che mister Mocetti ha dovuto fare i conti con due inevitabili realtà, l’assenza giustificata della Biagioni e di quella forzata della Di Silvio, nonché dei suoi due bomber indiscussi; e ancora, per l’ennesima volta, con la mancanza di concentrazione, d’intraprendenza, della scarsa visione di gioco e soprattutto della carente preparazione che, come non mai quest’anno, sta condizionando le prestazioni delle ragazze bianco-rosse. Sulla partita non c’è molto da dire, se non i 2 gol realizzati dalle padrone di casa nel primo quarto di gioco: per la Coar nemmeno i tiri dalla distanza del capitano mettono in difficoltà il numero 1 del Nocera che non viene mai seriamente impegnato per tutta la durata della partita. Una Coar veramente irriconoscibile, molto timida, che non crea azioni pericolose ma che anzi, se non fosse per la carenza e l’ imprecisione delle padrone di casa, rischia in più di un’occasione di subire altri imbarazzanti gol. Partita che non riesce a sbloccare nessuna delle giocatrici orvietane e finisce 2-0 per la squadra delle padrone di casa. Una serata veramente da dimenticare. Sarà stata la lunga trasferta o più di ogni altra cosa l’orario tardivo del fischio d’inizio, ma in ogni modo non ci sono giustificazioni, perché perdere contro una squadra che, con tutto il rispetto, è tecnicamente più scarsa della “vera” Coar è una verità e una realtà che brucia molto.