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Coar - Truffarelli 3-1. Un KO che sa tanto di rimpianto

martedì 16 dicembre 2008
di Coar femminile
Non sono certo tempi sereni quelli che in questa fase di campionato sta affrontando la Coar, non sono certo domeniche di soddisfazioni, non sono sabati di vittorie, ma settimane di amarezza, di rammarichi, di sofferenza, di rimpianti e sfortuna anche per un calendario che non ha certo contribuito e avvantaggiato la sorte di questa squadra. Finisce 3-1 l’incontro tra Truffarelli e Coar Orvieto, con le padrone di casa che agguantano tre punti importanti e una vittoria che forse tanto meritata non è, perché la Coar che abbiamo visto contro questo Truffarelli non è la stessa Coar spenta, poco reattiva e priva di fantasia che domenica si è fatta battere da un piccolo Terni est, ma anzi è una squadra più sicura, più concentrata, più geniale che non meritava di perdere e che anzi sfiora il gol in più di un'occasione. E parte del merito va soprattutto al rientro del bomber Di Silvio. Il primo tempo vede la Coar costruire belle azioni e concludere in porta palloni molto insidiosi; ci prova prima la Di Silvio poi la Pelucchi, ma non sono certo difficili da intercettare per il numero uno perugino, brava nelle uscite e reattiva negli incontri ravvicinati con le avversarie, un vero pilastro per la squadra perugina che deve molto al suo portiere, il migliore in campo, una vera fortezza. Il risultato rimane invariato sullo 0 a 0 per oltre metà della partita, poi un tiro da fuori area rimpalla sul difensore orvietano e palla che si infila sotto gli occhi del portiere. Che dire... la fortuna bacia gli audaci e stavolta ha baciato il Truffarelli: 1 a 0 e Coar che tenta in tutti i modi di recuperare il risultato, ma le continue conclusioni d’attacco orvietane vengono sempre bloccate dal numero 1 perugino. Le padrone di casa cercano di opporsi ed è da due disimpegni della difesa orvietana che nascono i due gol messi a segno dal numero 13 Capoletti e dal numero 9 Piselli: 3-0 e primo tempo che si conclude con il duplice fischio dell’arbitro. La ripresa apre una piccola speranza per la Coar ed è la Di Silvio (sostituto capitano) l’autrice di un bellissimo gol: tiro rasoterra da fuori area e Capponi che non può nulla alla precisione e alla forza del bomber orvietano, ma questo sarà l’unico gol nelle file orvietane, perché le conclusioni a porta e le speranze di una intera squadra, di poter prendere in mano la partita, verranno sempre vanificate dal portiere. Che dire, Coar che neanche questa volta riesce a portare a casa i tre punti, ma che nonostante le pesanti assenze, una tra tutte quella del CAPITANO, pilastro di questa squadra, ha alzato la testa e ha dato segni di reazioni, ha cercato di mettere in pratica quel che mister Mocetti in settimana chiedeva con semplicità. Ed ora dobbiamo lottare nuovamente perché domenica, prima di congedare il 2008, abbiamo un conto da riscuotere. Questo conto si chiama Narnia, quindi schiene alte, teste dritte e FORZA ragazze.