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Niente da fare per l'Aprilia Orvieto; sconfitta a Bologna

martedì 18 marzo 2008
BOLOGNA . ORVIETO 67-57 PARZIALI 13-20 19-18 16-17 19-12 BOLOGNA: Bertacchi 2, Binassi 11, Venturoli 22, Masini 13, Risi 5, Pellacani n.e., Fiorentini n.e., Tapia 0, Pellegrini n.e., Setti 14. All. Diego Montanari. ORVIETO: Negrotti G. 0, Salucci 9, Picciaia 3, Patrignani 7, Guidi 4, Vulekovic 16, Negrotti L. 5, Olivieri 2, Guazzeroni 2, Varriale 11. All. Giuseppe Zannini. ARBITRI : Cianfrini e Filonzi di Ancona. L’Aprilia Orvieto perde la gara contro la storica Salus Bologna già da anni in serie B e quest’anno purtroppo che lottare per la retrocessione. L’incontro è stato quello di uno spareggio salvezza e purtroppo la sconfitta ha penalizzato un’Orvieto che forse ha demeritato troppo sia nel passivo che nel risultato finale. Infatti l’inizio è stato tutto di marca orvietana con una difesa fortissima ,che si dimostra una delle più invalicabili del campionato ed un attacco , soprattutto con Varriale e Vulekovic che ha messo in seria difficoltà la difesa emiliana. Nell’ultimo quarto una coppia arbitrale troppo permissiva per la squadra locale, 20 liberi per Bologna contro due soli per Orvieto, permetterà ai bolognesi di portare a casa una gara messa in seria discussione per tre quarti di tempo dagli umbri. Purtroppo - come afferma il presidente Biagioli – come i nostri attaccanti perdono un po’ di lucidità e soprattutto attuano scelte troppo affrettate gli avversari, mai come quest’anno ed in questo campionato, ci puniscono pesantemente. Infatti -continua il presidente- ci siamo trovati, ad inizio anno sportivo , dopo la certezza del ripescaggio, spiazzati sulla scelta del girone al quale la Federazione ci ha costretti a partecipare. Infatti noi, pur essendo onorati di cimentarsi con giocatori e società di rango e di grande spessore tecnico , ci sentiamo purtroppo defraudati di un girone che ci apparteneva di diritto essendo i secondi nella classifica delle ripescate. Basti pensare come tutte le società intorno a Roma ripescate dopo di noi sono state inserite sul girone romano scelta in primis anche da noi aventi diritto. Addirittura si sono inventati di trasferire tutte le squadre sarde nel girone E, quello toscano al quale abbiamo partecipato per due anni, così da crearsi un girone fatto in casa ad eccezione di Umbertide che ha scelto di sua volontà di partecipare a quel girone visto la conoscenza che aveva del terribile girone D. Per cui consci, come tutti gli addetti ai lavori ci hanno sottolineato,che il girone a cui partecipiamo è il più difficile d’Italia, con squadre a livello di serie B, oltretutto, fatto avvenuto solo in questo girone, ben quattro sono le retrocesse dalla serie B, siamo a questo punto sereni ad anche soddisfatti per l’andamento del nostro campionato visto che almeno cinque partite e soprattutto con tutte le prime della classe le abbiamo perse di uno o due punti al fotofinish segno che la squadra c’è ma deve maturare visto l’ anagrafica dei propri giocatori. Ragion per cui conclude Biagioli questa sconfitta in terra emiliana ci rende ancora più forti e sicuri che ce la batteremo fino in fondo, fino all’ultimo canestro per uscire a testa alta da questo girone ostico e rifiutato da tutte le società del circondario. Non a caso dopo le vacanze di Natale ci verrà a far visita Massa la squadra che ci precede in classifica di due punti e che dopo l’acquisto del “bomber” Di Monte è ritornata a vincere ( domenica con la prima in classifica ad Urbania) pur avendo preso nell’arco del campionato sonore sconfitte con divari pesantissimi. L’incotro decisivo per le sorti del nostro campionato sarà domenica 30 marzo a Porano certo che il pubblico fin qui generoso e conscio dei nostri sforzi ci aiuterà come sempre con il suo calore mai trovato in nessun campo sia emiliano che Marchigiano.