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Romeo Menti 1 - Clitunno 4: difficile momento per i biancocelesti

martedì 21 novembre 2006
di Marcello Basili
Romeo Menti: Pietrini, Baldini S., Baldini D. ( 75’Mezzoprete Michele), Riccitelli, Tiberi, Cenerotti, Basili, Picciolini S. Ciarpi (28’ Picciolini M.), Casantini, Mariani. A disposizione: Pagnotta, Bellezza, Pontremoli E., Mezzoprete Michele, Mezzoprete Marco, Picciolini M. Allenatore: Baldini V. Clitunno: Felici, Caramela (88’ Scopetti), Pascolini, Falchetti, Orazi, Quondam (20’ Sofaroli), Protasi, Maggiolini, Angelantoni, Antonimi, Mosconi (78’ Covarelli). A disposizione: Raiola, Meneghini, Serrone, Scopetti, Covarelli, Solfaroli, Marino. Allenatore: Giusti. Arbitro: Bianchi di Terni. Reti: 15’ Mosconi, 79’ e 86’ Antonimi, 92’ Angelantoni (Clitunno) 90’ Piccolini (Romeo Menti). Una tifoseria da dieci e lode quella che ogni domenica si reca puntualmente al Comunale di Allerona Scalo per incitare i ragazzi di casa, soffre e gioisce nei vari cambi di fronte pronta a capire il momento “no” dei giocatori del presidente Mechelli, e prontissima a rinnovare ed amplificare quel calore che nasce dal cuore e che accompagna ogni azione della Romeo Menti. L’assenza di Cupello per squalifica e di Alessio Pontremoli per motivi di salute creano problemi all’organico di casa , occorre dar fondo ad ogni energia per poter fermare il Clitunno, l’impresa è possibile, la carta vincente c’è, basterebbe giocare palla a terra ed evitare lanci poco precisi. Spesso preda degli avversari, la Romeo Menti deve sfruttare le proprie potenzialità tecniche per imbrigliare una squadra ospite dal gioco più fisico. Giornata di grande lavoro per Cenerotti, onnipresente in fase di copertura: svetta di testa, contrasta, controlla, imposta, ottima performance a servizio dei compagni. In avanti Basili e Mariani, pur autori di discreti spunti, non riescono ad esaltare le loro doti, ricevono pochi palloni confacenti alle loro caratteristiche. Stefano Piccolini e Riccitelli non si risparmiano, granitici; in alcuni casi però la velocità dei vari Protasi, Antonimi ha la meglio. Al 15’ l’episodio che segna una giornata ancora sfortunata per i biancocelesti. Mosconi, lasciato troppo libero, ha la possibilità sulla fascia sinistra di tirare dalla lunga distanza, la palla termina la sua corsa all’incrocio dei pali con Pietrini che non riesce nella deviazione: vantaggio per gli ospiti che quasi increduli non credono ai loro occhi. E’ il 18’ quando Riccitelli calcia bene una punizione al limite dell’area avversaria, ma Felici interviene bene a guardia della propria porta. Al 35’ episodio quantomeno dubbio in area del Clitunno, con Basili che viene travolto dai difensori ospiti. Il sig. Bianchi di Terni non ravvisa l’esistenza degli estremi per un calcio di rigore che avrebbe riaperto la gara. E’ una Romeo Menti che risponde ora colpo su colpo, anche se non sempre lucidamente: ancora aggressiva l’azione del Clitunno che sa bene quanto sia pericoloso far ragionare i giovani di Allerona Scalo. Si giunge a l riposo con due formazioni che sanno di poter esprimere ancora molto negli ulteriori 45 minuti. Il direttore di gara puntualmente dopo l’ intervallo dà l’avvio alla seconda frazione di gioco. Per circa 30 minuti si assiste ad una azione martellante dei padroni di casa che cercano in tutti i modi di raggiungere il pareggio peraltro sfiorato almeno in un paio di occasioni, ma non è facile avere la meglio su un collettivo atleticamente molto forte. Mister Baldini incita i suoi a gran voce, intravede la possibilità di poter rovesciare le sorti dell’incontro, ma nel momento di massimo sforzo prima Antonimi poi Angelantoni gelano le speranze dei biancocelesti, superando Pietrini lasciato solo a difendere un’area diventata improvvisamente gigantesca. Al 90’ goal di Mattia Piccolini che con rabbia batte di potenza Felici. Il comunale di Allerona Scalo perde la propria imbattibilità e il Clitunno vola a guidare la classifica del girone C di prima categoria. Mercoledì 22 e domenica 26 novembre, prima in coppa primavera poi in campionato, bisognerà voltare pagina, cercando di superare nella doppia sfida un Montegabbione che cercherà di vendere cara la pelle. Ho la presunzione di pensare che i biancocelesti sappiano capire il loro difficile momento e sappiano dar fondo al proprio orgoglio, alla forza di un gruppo che deve tornare al più presto vincente. Non è sicuramente difficile, basta credere in se stessi.