sport

Orvietana beffata dalla capolista Pontedera nel finale.

sabato 18 novembre 2006
di davide
ORVIETANA- PONTEDERA: 0-1 Reti: 41’ st Vignola (P) ORVIETANA: Brites, Roversi, Ciccone, Nuccioni, D’Ambrosio, Acatullo ( Pesce 37’ s.t.), Giomarelli, Gramaccia, Cersosimo ( Marcatti 42’ st), Scippo, Infuso ( 13’ st Ingrosso). All. Fratini. PONTEDERA: Grosso, Deoma, Cacelli ( 21’ st.Gavarini), Caputi, Piccolini, Cinicola, Martella, Susini ( 33’ st Vignola), Nohman ( 26’ st Rossetti), Di Rita, Righi. All.Cioni. Ammoniti: Roversi, Ingrosso (O), Caputi, Susini (P) Partita beffa per l’Orvietana contro la prima della classe Pontedera; i toscani ottengono il massimo risultato con il minimo sforzo e portano a casa la vittoria che gli consente di mantenere il passo da capolista. Mister Fratini inserisce dal primo minuto il neo acquisto Cersosimo, mentre Marcatti rimane in panchina; quindi avremo davanti a Brites, Roversi, Nuccioni, Dambrosio e Ciccone, a centrocampo Giomarelli ed Acatullo esterni con cersosimo e Gramaccia in mezzo ed in attacco Scippo assistito da Infuso. Una partita di nuovo non bella, ma abbastanza ritmata e non troppo noiosa; l’Orvietana fa il suo dovere mentre il Pontedera si impegna per imporsi come prima della classe, ma tutto cio che esce nel primo tempo è un palo di DiRita al 10’ per il Pontedera ed un colpo di testa di Nuccioni. La ripresa non cambia molto, ma nasce qualche occasione in più. Al 4’ i toscani si mordono le mani, quando Righi sottoporta d’istinto tocca un cross proveniente dalla destra e lo devia fuori dalla porta con Brites che sembrava non poter arrivare sul secondo palo. Poi l’Orvietana si sveglia, Fratini fa uscire un Infuso veramente sottotono al 12’ e l’entrata di Ingrosso muove qualcosa a centrocampo. Così al 20’ dopo una delle sue discese sulla destra, Giomarelli mette in mezzo dove arriva Acatullo, che tutto solo al vertice dell’area va nel panico e tarda troppo il tiro, vanificando forse la più ghiotta delle occasioni biancorosse. Al 25’ ancora Giomarelli fa da se, riceve palla, poi si accentra arriva al tiro ma la palla va di pochissimo fuori sul secondo palo; è ancora Orvietana al 30’ quando Giomarelli mette in mezzo un cross millimetrico sulla testa di Gramaccia, che colpisce bene verso la porta, ma trova la strepitosa parata di Grosso. Al 32’ Ciccone suggerisce Giomarelli che tenta di nuovo il tiro, ma nulla di fatto. Quando sembrava ci si stesse avviando verso l’ennesimo 0-0, l’Orvietana sembrava crederci, ma è proprio in questo frangente che i biancorossi commettono l’errore che non si deve assolutamente regalare alla capolista, la quale, seppur non brillante, evidentemente si è guadagnata il comando anche con il cinismo e l’opportunismo. Vignola al 41’ viene la sciato ingenuamente solo sul secondo palo al vertice dell’area, così non deve far altro che raccogliere un cross dalla destra ed infilare un rasoterra micidiale alla destra di Brites, gol che condanna l’Orvietana. Solo 3 minuti più il recupero per Marcatti, entrato per Cersosimo all’87’, minuti che non sono seviti a nulla. L’Orvietana paga di nuovo la scarsità di freddezza sottoporta, non riesce a segnare pur creando gioco, il che può significare la mancanza di un terminale che sappia dare l’ultimo tocco. Inoltre, in una gara dove le iniziative dalla fasce non sono mancate, forse un ingresso anticipato di una torre come Marcatti avrebbe potuto produrre effetti, soprattutto considerando la prestazione decisamente negativa di Infuso. Comunque non bisogna disperarsi e cercare di andare avanti pensando di già alla prossima gara.