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Una Romeo Menti poco fortunata regala la vittoria al Picchi S.Giacomo

martedì 26 settembre 2006
di Marcello Basili
Pomeriggio torrido, manto erboso bisognoso di essere rasato già da tempo sono condizioni che non facilitano il compito dei giocatori in campo, anche se certamente non sono scusanti plausibili per un rendimento altalenante da parte di una Romeo Menti che al comunale di S. Giacomo risulta a tratti bellissima a tratti irriconoscibile. Ci si rende conto ben presto che la giornata nasce sotto una cattiva stella quando dopo 4 minuti che il direttore di gara ha fischiato l’inizio dell’incontro Cenerotti, nel tentativo di liberare la propria area, di testa, realizza il più classico degli autogol, spedendo la palla alle spalle di un incredulo Pietrini. Poco raccordo sembra esistere dalle parti dei difensori biancocelesti che troppo soffrono per le avanzate non irresistibili degli avversari. Al 20’ è Riccitelli che sbroglia una brutta matassa all’interno della propria area, conquistando e poi allontanando una sfera divenuta minacciosa oltremisura. Al 30’ grande occasione per i padroni di casa del Picchi: Raggi riceve una palla invitante in area ma Pietrini chiude lo specchio della porta e l’attaccante precipitosamente calcia spedendo la palla oltre la traversa, ghiotta occasione gettata alle ortiche. Soltanto sei minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Behari realizza il 2 a 0 che sembra chiudere ogni porta nei riguardi degli ospiti. Quando la prima frazione di gioco velocemente volge al termine è Alessio Pontremoili che con grande intelligenza difende palla a centrocampo ed effettua un passaggio filtrante che vede Riccitelli avanzare nel corridoio creatosi e tirare con potenza, mettendo la palla nell’angolino dove l’estremo difensore di casa nulla può se non raccogliere la sfera terminata in rete: 1 a 2, si riaprono i giochi, azione tanto bella quanto importante. Rispettati i 15 minuti d’intervallo le due formazioni tornano sul rettangolo verde ognuna con la convinzione di poter far sua l’intera posta. Al 48’ Riccitelli pesca bene Pontremoli, il quale dall’altezza del calcio d’angolo pennella un preciso cross per Mariani che di testa da buonissima posizione non inquadra la porta. Al 55’ lascia la gara Mattia Piccolini, autore di alcuni significativi spunti in velocità; viene sostituito da un Ciarpi che pian piano sta cercando la condizione migliore. Al 60’ pregevole l’azione che vede protagonisti Ciarpi, Basili, Mariani: scambi di prima intenzione di millimetrica precisione che trovano i difensori avversari impreparati dinnanzi a tale tecnica e visione di gioco; la Romeo Menti stàacrescendo. Al 70’ Cupello dà sfoggio di tutto il suo potenziale riuscendo a recuperare elegantemente una situazione sembrata ai più disperata, uscendo palla al piede dalla propria area con la solita sicurezza a cui ci ha abituato. Al 76’ però arriva il terzo goal del Picchi, suggerimento di Rutili per Macchini che in prossimità del vertice sinistro dell’area degli ospiti tira superando imparabilmente l’estremo difensore avversario. Forti di una tecnica superiore i ragazzi di Mister Baldini inseguono una possibile rimonta e all’80’ ci riescono: Basili addomestica una buona palla in area avversaria con perfetto stop, poi calcia di potenza con massima precisione, la sfera si insacca all’incrocio dei pali: è il goal del 2 a 3, ora le distanze si sono notevolmente ridotte . Forti e caricati al massimo i giovani di patron Scutigliani sfiorano più volte la possibilità di pareggiare i conti ma non vi riescono per un nulla in più occasioni, la stanchezza fa perdere lucidità. Il calcio insegna che la mancanza di cinismo e anche di una dea bendata benevola vede pendere la bilancia verso il Picchi S. Giacomo, allorquando dal probabile 3 a 3 si passa inesorabilmente al 4 a 2 con il goal di Bheari, che chiude la storia di questa partita in cui ha fatto e disfatto tutto la Romeo Menti, sicuramente poco fortunata in questa seconda giornata di campionato. Nulla è perduto, certamente si poteva ottenere di più, ma anche in questa occasione la Romeo Menti dimostra che quando si gioca la palla a terra le sue individualità non ammettono confronti. Questo fa ben sperare in vista del prossimo incontro casalingo che la vedrà opposta al Montecastello Vibio. Dunque pronto riscatto e concentrazione massima, queste sono le parole d’ordine che Mister Baldini dovrà far assimilare in settimana ai giovani di Allerona Scalo.

Juniores regionale: prezioso pareggio