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Juniores regionale: prezioso pareggio

martedì 26 settembre 2006
di Marcello Basili
Sabato 23 settembre ha inizio un campionato regionale Juniores in cui la Romeo Menti dovrà tentare di ripetere quanto di buono ha fatto vedere lo scorso anno. Sul rettangolo di casa i ragazzi di Mister Baldini hanno fama di dettar legge, pertanto iniziare bene sarebbe di buon auspicio per il proseguo di un’intera stagione. La Julia Spello però dal canto suo sembra almeno per buona parte del primo tempo avere la meglio, con geometrie e vigore di gioco nettamente superiore a quanto espresso dai biancocelesti. Al 20’ gli ospiti vanno in rete con Romito ma il direttore di gara giustamente annulla per evidente fuorigioco. Trascorrono circa 15 minuti e Battistelli si incunea con velocità in area avversaria e calcia a botta sicura colpendo però il palo alla destra dell’estremo difensore di casa, il quale riesce d’istinto ad allontanare la palla che finisce sui piedi di Romiti, il quale non ha difficoltà a spedirla in rete e a portare conseguentemente in vantaggio gli ospiti. La Julia Spello fa dell’aggressività la sua arma migliore mantenendo con padronanza la supremazia per buona parte del campo, qualche scorrettezza di troppo però porta al 44’ all’espulsione di Mazzoli a seguito di una seconda ammonizione. Gioco duro a volte sopra le righe, ma Magistrato, Serranti, Scoscia, Mezzoprete non cedono alle provocazioni e con carattere dimostrano personalità. La prima frazione di gioco volge al termine: Renzetti, Ciano risultano davanti quasi sempre isolati, senza raccordo con il centrocampo, faticano inutilmente nel tentativo di impensierire la difesa avversaria, compito proibitivo quando la palla tarda ad arrivare. L’intervallo sembra essere propizio per degli aggiustamenti che in casa Romeo Menti urgono come non mai. La seconda frazione di gioco deve vedere scendere in campo i ragazzi di Mister Baldini con una nuova carica per evitare una possibile disfatta. Chi segue dalle passate stagioni questa squadra sa bene che i cambi repentini, gli aggiustamenti di qualità fanno parte del DNA dei giovani di Allerona Scalo. L’allenatore dei locali gioca una carte che non è della disperazione bensì della ponderazione: inventa Scoscia come uomo che mette ordine a centrocampo non disdegnando inserimenti a supporto degli attaccanti. In una partita di scacchi potrebbe definirsi scacco al re, infatti la mossa sortisce i frutti sperati: al 73’ Scoscia impegna severamente Fiorentini costringendolo a deviare il suo tiro sul fondo, ma all’81’ nulla può per evitare che la sfera calciata dal n. 6 della Romeo Menti finisca in rete. Pareggio che premia la costanza e la volontà di provarci fino in ultimo dei giocatori del Presidente Scutigliani. Caricati dalle prodezze di un super Scoscia i giocatori di casa si fanno a tratti minacciosi e all’87’ è Ciano ad avere l’occasione d’oro per chiudere la partita: purtroppo, complici anche le troppe energie spese precedentemente, non calcia con prontezza e l’occasione sfuma. Pochi minuti ed è ancora Scoscia onnipresente a sfiorare l’incrocio dei pali con un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna data l’ottima esecuzione e la bravura con cui si era liberato al limite dell’area del diretto avversario. All’89’ ancora un’espulsione nelle fila della Julia Spello, questa volta a dover abbandonare il rettangolo di gioco è Santocchia, per somma di ammonizioni.

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