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Romeo Menti. Appuntamento con la vittoria: 3 a 1 sul Real Avigliano

lunedì 18 settembre 2006
La squadra di Allerona Scalo inizia la propria avventura nel girone “C” di prima categoria sul campo amico, è l’alba di un campionato che chiederà ottime credenziali per essere protagonisti. I ragazzi di Mister valentino Baldini quadrati, caratterialmente determinati, forti di indiscusse individualità hanno presto ragione sia di un campo reso pesante dalle piogge incessanti sia di un Real Avigliano coriaceo ma che non può arginare una supremazia di gioco che i biancocelesti hanno saputo esprimere sin dal primo momento. >strong>Un 3 a 1/strong> finale che racconta un andamento dell’incontro in cui gli ospiti mai hanno osato sperare di avere la meglio. Ad onor del vero bisogna però rammentare che al 4’ del primo tempo un appoggio corto di testa verso il portiere da parte di Cenerotti aveva visto Silvaeverton incunearsi velocemente tra i due avversari, prendere la palla e calciare frettolosamente al lato, con brivido imprevisto per l’estremo difensore della Romeo Menti. All’8’ però una pregevole azione nata dai piedi di Tiberi e alimentata dal bel suggerimento di Basili permette a Riccitelli di battere di prima intenzione in area, portando meritatamente in vantaggio i suoi. Trascorrono pochi minuti e questa volta è Santini per l’Avigliano che ha la possibilità di sfruttare un calcio di punizione da buona posizione, tira di forza ma la sfera termina sul fondo. Al 12’ un Basili in giornata di grazia riceve palla sulla fascia destra, si accentra verso la porta difesa da Giuliani, salta il diretto avversario e con un sinistro millimetrico porta a due le lunghezze di vantaggio: grande entusiasmo sugli spalti. Su un rapido capovolgimento di fronte per gli ospiti è ancora Silvaeverton che, a Pietrini battuto, ribatte la palla sulla linea di porta e involontariamente la allontana, lasciando inviolata la rete dei padroni di casa. Un brutto fallo di Daniele Baldini al 27’ viene sanzionato con cartellino giallo che, sommato al precedente già inflittogli dal direttore di gara, porta il bravo difensore a rientrare anzitempo negli spogliatoi; espulsione che poteva complicare maledettamente le cose, ma così,non sarà. Al 32’ viene espulso Terenziani reo di aver commesso un fallo gratuito su Basili a palla lontana, giustamente inflessibile il sig. Margheriti che sinceratosi dell’accaduto estrae il cartellino rosso. Mancano 5 minuti al riposo quando un onnipresente Mariani lascia il suo personale sigillo sul campo andando a segnare il goal del 3 a 0. Per l’Avigliano è buio pesto. La ripresa vede ancora in avanti la Romeo Menti e, al 49’, Piccolini di un nulla non riesce a spingere in rete la sfera dopo un preciso lancio di Basili. Giocare su un campo pesante richiede un notevole dispendio di energie e al 60’, in un momento di distrazione dei biancocelesti, Mariani per gli ospiti riesce ad accorciare le distanze superando un incolpevole Pietrini. Pontremoli Alessio sempre pronto alla lotta, svetta di testa, imposta ora a destra ora a sinistra, sembra non risentire le fatiche di un fondo dove la palla spesso risulta non facilmente controllabile. Stefano Piccolini parte in sordina commettendo diversi errori che non appartengono al suo rendimento abituale, poi nel secondo tempo recupera risultando spesso determinante in fase di copertura. Al 78’ esce uno stanchissimo Basili e lascia spazio a Magistrato, all’84’ è la volta di Mariani ad abbandonare il rettangolo di gioco a favore di Mattia Piccolini e proprio quest’ultimo, in una manciata di minuti, ha due buoni spunti che però non finalizza in rete. Da segnalare all’86’ e al 93’ l’espulsione di Mariani e Petrini tra le fila dell’Avigliano, il primo allontanato dopo un fallaccio commesso ai danni di Cupello, il secondo per proteste ripetute nei confronti dell’arbitro dopo una prima ammonizione. Il risultato poteva ulteriormente essere incrementato dalla Romeo Menti, comunque bella vittoria e un’iniezione di fiducia che favorisce l’entusiasmo attorno a questi giovani di belle speranze, o meglio di vere certezze. Il cammino è appena all’inizio, non occorre esaltazione ma abnegazione: la forza del gruppo quest’anno sembra essere l’arma vincente della squadra di Allerona Scalo, che se riuscirà a far girare tutto il potenziale che ha potrà fregiarsi del titolo di formazione rivelazione. Carisma, esperienza, doti che non scopriamo certo oggi, sono frecce all’arco di un Capello che ogni squadra di categoria superiore vorrebe avere: eccellente la sua prestazione. Il capitano dei biancocelesti Samuele Baldini, dal canto suo come sempre non si è minimamente risparmiato, accettando scontri fisici che lo vedono il più delle volte uscire palla al piede senza colpo ferire. Cenerotti ha dato sino all’ultima stilla di sudore arginando alla grande le incursioni degli avversari, commettendo solo alcune imprecisioni dovute per lo più ad un terreno a tratti acquitrinoso, che certo non aiuta. Buona la prima, verrebbe da dire avanti tutta, non dimenticando mai che ogni domenica bisognerà essere al massimo della forma per incrementare la propria voglia di far bene. Per vincere si dovrà continuare a convincere.