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L'Orvietana inizia con una sconfitta, ma prende coraggio.

domenica 17 settembre 2006
di davide
Bagnato e sfortunato l'esordio in campionato per i biancorossi di Mister Fratini, che partono con una sconfitta contro il Figline. I toscani si presentano con una campagna acquisti stellare e scendono in campo con l'ex Mario La Cava in attacco, il giocatore che tanto bene fece ad Orvieto alla corte di Roberto Borrello. Per l'Orvietana poche novità; Roversi è squalificato pertanto l'occasione va a Giuliano Avola in difesa con capitan Ciccone dirottato sulla fascia destra. Per il resto davanti a Brites Nuccioni e D'Ambrosio. A centrocampo esterni Giomarelli ed Infuso con Gramaccia e Dardanelli centrali ed in avanti Acatullo a supporto dell'unica punta Marcatti. Il Figline sembra partire a razzo e nei primi minuti mette sotto pressione i biancorossi che stentano a prendere il ritmo, ma che al 7' colpiscono il primo dei quattro legni; bella discesa sulla destra di un ispirato Giomarelli, che crossa ed al centro Infuso in rovesciata prende traversa piena. Al 10' l'episodio che condiziona la gara; da centrocampo un pallone viene prolungato per Frediani in posizione di fuori gioco. L'assistente alza la bandiera con la palla ormai giunta a Brites, ma dal filmato è evidente che l'arbitro Citro invece di interrompere il gioco, vista la palla già in possesso di Brites, concede vantaggio, cos' Frediani è lesto a rubar palla al portiere biancorosso, in procinto di battere la punizione di rinvio, infilando la porta nell'incredulità di tutti per il gol partita. L'Orvietana non si scoraggia, anzi si butta in avanti ed al 15' su servizio di Infuso, Acatullo colpisce palo pieno in mezza girata; è un pessimosegnale di una pallone che veramente non vuole entrare. L'Orvietana costruisce gioco mentre il Figline bada a difendere e al 20' Marcatti di testa trova il numero 1 toscano, mentre al 27' arriva il terzo palo con Giomarelli, che si libera dopo un suggerimento di Dardanelli, ma il suo diagonale prende di nuovo il palo. Dopo l'ammonizione per simulazione di Frediani che cade in area al 34' Marcatti trova ancora l'estremo Di Fiore dopo il suggerimento di Giomarelli. Nella ripresa le cose non cambiano, Orvietana in avanti che crea gioco e prende un altro legno con Nuccioni di testa, ma il risultato non cambierà. Se da un lato c'è tanta amarezza per un risultato bugiardo visto quanto espresso in campo, dall'altro rimane la consapevolezza di aver giocato una gara dignitosa fino alla fine; di quest'avveso è Mister Fratini, che è soddsfatto della prestazione dei suoi ragazzi e che è convinto che le vittorie non tarderanno ad arrivare.