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Romeo Menti - Clitunno: vince lo spettacolo
lunedì 20 febbraio 2006
di Marcello Basili
Una giusta divisione della posta con un goal per tempo riassume l'andamento dell'incontro, 1 a 1 finale, tra due collettivi che hanno dimostrato un notevole spessore calcistico.
Al comunale di Allerona Scalo domenica 19 febbraio, nella settima giornata del girone di ritorno del campionato di 1^ categoria girone C, si affrontano la Romeo Menti ed il Clitunno, due formazioni che stanno ottenendo ottimi risultati e che hanno la possibilità di concretizzare sempre più le loro aspettative.
I padroni di casa notoriamente sul terreno amico giocano con una carica agonistica e caratteriale di primordine, mettendo alla frusta formazioni più blasonate. La Romeo Menti deve però fare a meno in questa occasione di tre pedine di peso, Cupello per motivi di studio, Samuele Baldini, il capitano, perchè sconta una giornata di squalifica, e Tiberi fermato da sintomi influenzali. Serve una grande prova per poter avere ragione di un Clitunno seconda forza del campionato che sta dimostrando di valere in pieno l'eventuale salto di categoria.
I ragazzi di Mister Valentino Baldini scendono in campo sapendo di dover soffrire, ma convinti che nulla è impossibile: devono stringere i denti e difendere i loro colori con grinta ma anche con il cuore, che ti porta ad avere quel briciolo di energia in più che serve nei momenti di maggior tensione.
Puntuale il sig. Dika di Terni dà l'avvio all'incontro, basta vedere i primi momenti e ci si rende conto che non si avrà vita facile per nessuna delle due formazioni.
E' appena il 5' quando un inspiegabile appoggio all'indietro di Diego Pagnotta favorisce l'inserimento di un attento Antonini, che in velocità approfitta dell'ingenuità, entra in area e batte un incolpevole Pietrini, che nulla può se non raccogliere mestamente la palla finita in fondo alla rete. Uno 0 a 1 clamoroso, inaspettato, che mette subito la partita in salita per i padroni di casa, che si trovano ora a dover superare un macigno mastodontico.
Il Clitunno, squadra composta da elementi giovanissimi, capisce che può chiudere anzitempo l'incontro e spinge con insistenza, imbastendo azioni che fanno della velocità la loro arma migliore. Al 10' è Lucidi che riceve la palla al limite dell'area, si coordina e prontamente tira: la sfera insidiosissima esce di poche centimetri alla destra di un attento Pietrini.
Bisogna attendere il 15' per vedere imbastire una bella azione da parte della Romeo Menti. E' Moreno Baldini che conquista palla a centrocampo, lancia con tempismo Massimiliano Pagnotta che si invola sulla fascia destra, conquista terreno, si porta in prossimità dell'area avversaria e calibra un cross per Bartolini, il quale di un soffio non riesce a deviare la palla in rete.
Non si ha il tempo di ragionare che subito i ragazzi di Mister Bordoni creano una nuova minaccia ai biancocelesti. E' il 18' quando Protasi, portatosi sulla linea di fondo, tenta di servire con un lancio millimetrico Antonini, il quale si smarca bene ma non riesce nella deviazione di testa e la palla finisce al lato. Con il passare dei minuti gli ospiti osano sempre di più cercando il colpo del KO che possa al più presto fiaccare la resistenza di una coriacea Romeo Menti.
Al 29' su un rapido capovolgimento di fronte, Bellezza colto in controtempo lascia il varco buono ad Antonini, l'attaccante avanza ancora e visto Pietrini in uscita tenta di beffarlo con un pallonetto, la palla però finisce la sua corsa al lato della porta: scampato pericolo per la Romeo Menti che sta davvero rischiando troppo. Al 38' il direttore di gara concede una punizione a due in area per fallo commesso da Cenerotti: Bizzarri si incarica di batterla e con destrezza riesce a servire Angelantoni, che di testa non supera un Pietrini ben piazzato. Mancano 3 minuti al riposo quando Bartolini, lanciato bene da Diego Pagnotta, subisce l'ennesimo fallo: vista la posizione invitante calcia lo specialista Riccitelli ma non riesce ad impensierire Felici.
Il sig. Dika controlla il cronometro e con puntualità svizzera fischia la fine della prima frazione di gioco.
15 minuti di stop in cui mister Baldini dovrà trovare gli opportuni corretivi per rigenerare le potenzialità dei padroni di casa. La ripresa delle ostilità effettivamente vede presentarsi in campo una Romeo Menti con piglio diverso, pronta a vender cara la pelle.
Al 49' protestano i biancocelesti per un fallo di mano in area del Clitunno su cui il sig. Dika chiude un occhio, non ravvisando gli estremi del calcio di rigore. L'avanzata della Romeo Menti diventa martellante, insistente, è il 59' quando Bartolini usufruisce di un calcio di punizione dal limite dell'area, il fantasista calcia però debolmente e Felici para con estrema facilità. Due minuti ed una bella combinazione Bartolini-Moreno Baldini permette a quest'ultimo di avere la palla buona per cercare il pareggio, l'attaccante non si lascia sfuggire l'occasione, tira con la sicurezza e la precisione di chi è convinto dei propri mezzi ed è goal: boato da parte del numeroso pubblico, bella realizzazione giunta in un momento di completa supremazia da parte dei giocatori del presidente Scutigliani.
E' ancora Moreno Baldini in giornata di grazia ad innescare con un passaggio in velocità la progressione di Bartolini, che forte dela propria tecnica innata supera un difensore e arriva in area avversaria, vede Felici in disperata uscita, tira a colpo sicuro, ma la palla beffardamente finisce la propria corsa accarezzando il palo alla destra dell'estremo difensore avversario.
Il Clitunno mai domo si fa però di nuovo vedere dalle parti di Pietrini al 70', con una punizione battuta da Angelantoni che termina alta sulla traversa; e al 75' quando Antonini può raddoppiare, ma Pietrini con grande reattività riesce a deviare la sfera con il piede sinistro.
Mister Baldini si rende conto che per arginare il ritorno del Clitunno occorre inserire forze fresche e provvede al 60' a far entrare in campo Lombardelli per Bellezza e al 72' Basili per Massimiliano Pagnotta. L'impiego di questi giovani permette di tenere il baricentro alto e conferma ancora una volta in più la validità di un vivaio che continua a dare grandi soddisfazioni.
Tre minuti di recupero e il triplice fischio finale da parte del sig. Dika pone termine ad una partita dal doppio volto: un primo tempo di marca Clitunno ed un secondo a completo appannaggio della Romeo Menti. Poche recriminazioni, partita intensa, risultato sostanzialmente giusto, grande volume di gioco, ottime individualità, nulla di più si può aggiungere in una giornata in cui se un vincitore c'è stato quello è lo spettacolo.
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