sport
La Romeo Menti vince con classe
lunedì 23 gennaio 2006
di Marcello Basili
Domenica 22 gennaio i biancocelesti dopo l'ottimo pareggio di sette giorni prima con la Junior Campomaggio Collescipoli, hanno l'occasione buona per poter prendere il treno verso la zona play off, non steccano, battono 2 a 1 il Quadrelli, incamerando l'intera posta in palio: tre punti di peso, che portano il sereno in casa Romeo Menti.
Il comunale di Allerona Scalo si presenta per l'occasione con un fondo finalmente degno di un incontro di calcio e lo spettacolo ne guadagna in pieno, dando la possibilità di poter assistere a scambi in cui la palla segue la traiettoria che i giocatori intendono imprimergli.
Dopo alcuni minuti di studio al 15' Bartolini riceve palla, controlla e dal vertice dell'area, alla sinistra della porta difesa da Fedeli, calibra un pallonetto di rara precisione, una traiettoria imparabile che porta la sfera a depositarsi nell'angolo alla destra dell'estremo difensore avversario: applausi a scena aperta e meritatissimo vantaggio. Va oltremodo sottolineata la giocata del fantasiista, è la vera essenza del calcio, è ciò che riconcilia, che fa amare così tanto questo sport: di fronte ad un dilagare di scontri fisici, di goals fortunosi, di galoppatori senza briglie è determinante poter apprezzare realizzazioni di così rara fattura.
Il segreto di una prestazione ad alto livello nel corso del primo tempo, scaturisce anche dalla giornata di grazia di Moreno Baldini (nella foto), baluardo sempre pronto a mettere a disposizione la sua esperienza, il suo acume tattico e non ultima la tecnica che certo non gli difetta; anche lui è umano e se una pecca gli si vuol trovare è quella di non avere sempre il guizzo del ventenne. Senza nulla togliere agli altri, credo che Bartolini e Moreno Baldini, in questa partita, abbiano creato quel mix esplosivo che quando viene miscelato bene non lascia spazio a nessuno.
Tiberi, grande combattente, argina con continuità le incursioni avversarie, attestandosi come punto di riferimento a centrocampo; la sua spinta offensiva, apprezzabile come impostazione, non lo trova però pronto in almeno tre occasioni a spingere la palla in rete.
Riccitelli continua costantemente a crescere, sa sacrificarsi con dedizione e disciplina, e al momento buono ha in serbo il lancio che attraversa metà campo innescando pericolose azioni di contropiede; merita piena fiducia, sta dimostrando una invidiabile continuità di rendimento.
Alessio Pontremoli si fa notare più volte per la sua voglia di esserci, poi alterna momenti di apatia: altalenante il suo comportamento, comunque è un punto fermo che sta dimostrando segni di ripresa.
Grande prova di Cupello, signore della difesa; non è certo una novità, è un elemento da cui tutti devono trarre insegnamento.
Samuele Baldini e Picciolini, anche se con modi di giocare diversi, danno sicurezza nel reparto difensivo, sbrogliando situazioni non sempre semplici. Diego Pagnotta non passa certo inosservato, pronto ad entrare in ogni azione, instancabile motorino che fa muovere tutto il centrocampo.
Il gemello Massimiliano, entrato nel secondo tempo, ha dimostrato quella personalità e quella freschezza atletica che gli permette di esprimersi a livelli di tutto rispetto, non disdegnando di esibirsi in numeri di tecnica pura. Pietrini ha difeso bene la propria porta nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Tornando alla partita, da segnalare al 35' il secondo goal, propiziato ancora da Moreno Baldini, il quale prende palla, guadagna il fondo, effettua un cross insidioso; Fedeli, in uscita, ha un controllo difettoso, si lascia sfuggire la palla e Tiberi tocca quel tanto che basta per spingerla in rete.
Seconda frazione di gioco da dimenticare per la Romeo Menti.
Al 12' il Quadrelli accorcia le distanze, grazie ad un calcio di rigore calciato da Cecchetti, su cui Pietrini nulla può.
E' una ripresa che vede i ragazzi di Mister Valentino Baldini perdere letteralmente la bussola e rischiare oltre il consentito di gettare tutto alle ortiche. Fortunatamente così non è, il triplice fischio finale assegna tre punti pesanti ai biancocelesti e pone termine ad una buona prova che rischiava di trasformarsi in un incubo.
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