L’Orvietana si batte da sé nel derby con la Narnese

Può proprio definirsi una domenica di quelle dove può accadere ciò che non ti aspetti; nonostante l’indubbio ottimismo derivante dalle due vittorie consecutive, forse pochi si sarebbero aspettati che in poco più di mezzora l’Orvietana avrebbe segnato due reti, ma di certo nessuno si sarebbe aspettato il peggior finale che, è vero, nel calcio ci può stare, ma che oggi era veramente inatteso.

La gara parte subito veloce, con una Narnese grintosa e tenace che non guarda ai dettagli e gioca anche duro e l’Orvietana che appare più in forma delle ultime uscite casalinghe, più reattiva e veloce. Il campanello suona già al 2’ quando Nuccioni sfodera un bel cross da destra e Di Fiandra mette poco a lato di testa, mentre al 4’ Polverino su punizione impegna il portiere ospite Giacobini.
Ma poi cresce la Narnese, che si fa vedere al 10’ con una gran botta di Schenardi su punizione dai 35 m. sulla quale Palanca è pronto a mettere in angolo. Al 22’ un’altra offensiva pericolosa degli ospiti è sventata dalla difesa orvietana ed al 32’ su corner di Schenardi da sinistra sia De Angelis, che Piccini arrivano in ritardo di un niente per la deviazione decisiva.

Proprio nel momento migliore della Narnese però, è l’Orvietana ad affondare il colpo; al 36’ su suggerimento di Nuccioni da destra Polverino in area stoppa di petto, calcia e sulla ribattuta del portiere riesce a metterla sotto il sette, per l’1-0.

A questo punto la Narnese cerca il recupero, ma va in leggero affanno, mentre l’Orivetana fa tesoro del gol ed al 44’ Pimponi viene atterrato al limite dell’area Narnese, si incarica della punizione e segna il raddoppio con un gol che solo l’ex capitano Chiasso ci aveva abituati a vedere.

Sul 2-0 si va a riposo ed al rientro sembra sia ancora l’Orvietana a tener banco con due reti annullate; la prima di Rossi al 5’, per un fallo precedente e la seconda di Polverino per un sospetto fallo di mano dello stesso attaccante biancorosso.
Dopo ciò Polverino impegna fortemente Giacobini costretto ad una grande uscita al 22’, mentre un minuto dopo Mister Magrini inserisce Marchignani ed Ingrosso per Garufi e Gammaidoni; ma poco dopo, al 24’ su corner di Schenardi, Palanca fa lo spettatore, mentre Rossi si lascia scappare De Angelis, che da due passi di testa non sbaglia e segna il 2-1.

Da qui l’Orvietana sparisce e sale in cattedra la Narnese, che al 26’, dopo un’altra uscita suicida di Palanca sino alla bandierina, colpisce un palo sugli sviluppi di un’azione densa di tentativi e rimpalli; come non bastasse al 30’ Polverino decide di macchiare la sua bella prestazione sportiva con un’assurdo fallo di reazione che al 29’ gli costa giustamente il rosso, lasciando la squadra in grande difficoltà.
A questo punto la Narnese si crogiola nella totale baraonda biancorossa e, con un’Orvietana in 10 e rinchiusa nella metà campo, al 36’ un cross di Piovanello, sempre troppo solo, dalla sinistra, trova De Angelis che di testa raddoppia  e pareggia.
Solo un minuto dopo Schenardi viene lasciato ingenuamente fuggire sulla destra, dopo un paio di finte pari alla sua classe crossa e trova Piovanello solo a sinistra che da due passi indisturbato non fallisce il gol vittoria del 2-3.

Vani i tentativi di Madocci e Giorgini nel finale.

Un’esito drastico, per una partita da dimenticare sicuramente, ma da tenere a mente per ricordarsi che nel calcio se si sbaglia si viene puniti ed una partita non è mai finita fino al triplice fischio finale.