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Orvietana corsara sul campo della capolista.

lunedì 17 ottobre 2005
di Davide Breccia

Di certo la partenza di Baciocchi non sembra aver lasciato un grande vuoto tra i biancorossi, al contrario, l’Orvietana, dopo la vittoria casalinga sull’Aglianese, colleziona la seconda vittoria in questo campionato, la prima in trasferta e lo fa proprio sul campo di quella Fortis juventus che prima di questa gara comandava la classifica con 10 punti.

Sul prato dello stadio di Borgo S.Lorenzo (FI), Magrini schiera un 4-4-2 composto da Palanca tra i pali, Locci e Nuccioni esterni di difesa, Madocci e Rossi centrali, Di Fiandra e Marchignani esterni di centrocampo con Pimponi e Giorgini in mezzo e Polverino (nella foto)e Gammaidoni le due punte.

A dire il vero la partenza dell’Orvietana non è proprio di quelle migliori, i biancorossi sembrano soffrire un po’ in avvio, nonostante la Fortis non sia irresistibile, ma al 10’ del primo tempo, su azione offensiva orvietana, Polverino viene trattenuto in area e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il calcio di rigore; penalità che proprio lo stesso Polverino va a trasformare dal dischetto.

La gara prosegue, ma, a parte un lieve accenno di reazione dei locali, non si contano occasioni particolarmente ghiotte da nessuna delle due parti e si va a riposo sullo 0-1.

Nella ripresa l’Orvietana, forse anche in virtù del vantaggio, sembra avere le idee più chiare, mentre la Fortis non riesce bene ad impostare manovre utili alla ricerca del pareggio.

Si va avanti,quindi ed intorno al 20’ Pimponi fugge via sulla fascia lasciandosi dietro un paio di avversari, mette in mezzo un ottimo pallone, che Polverino raccoglie e trasforma nel raddoppio per i suoi.

Un gol che mette virtualmente al sicuro il risultato; la Fortis Juventus, infatti, nel corso del tempo rimanente, non riuscirà a raddrizzare le sorti dell’incontro, quindi la vittoria è dell’Orvietana, che torna sulla rupe con il sorriso.

Una vittoria veramente importante, che testimonia forse un clima che va rasserenandosi dopo tutte le cose capitate in quest’avvio di stagione, gioco che stenta, vittorie che non arrivavano, poi la gara con l’Aglianese, l’addio del giocatore, che in teoria avrebbe dovuto essere la punta di diamante della squadra, ecc. . I ragazzi hanno giocato con tranquillità ed hanno dimostrato che questa Orvietana ha molto da dire, in un campionato che sicuramente non è di quelli a livello più alto.

Ora si torna al Muzi e la prossima gara sarà contro la Narnese, una classica, un derby umbro sentitissimo dai tempi dell’Eccellenza, che entrambi le squadre faranno di tutto per conquistare.

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