sport

Rivincita Orvietana

lunedì 21 febbraio 2005

L’Orvietana si riscatta sulla Pergolese. I biancorossi avevano atteso con ansia lo scontro con la Pergolese per riscattare il punteggio tennistico dell’andata. Al Muzi l’unico obbiettivo era quello di tre punti e la vittoria sui rosso blu che è arrivata puntuale secondo copione: tre a uno e per la quinta in classifica non c’è stato che sfilare via sotto l’esultanza dei tifosi orvietani.

Per i biancorossi una gara a denti stretti senza molta attenzione ai tatticismi e agli schemi, ma con una grande spinta d’orgoglio per dimostrare che quella finta goleada della Pergolese era soltanto un incidente di percorso. All’andata, le assenze e gli infortuni costrinsero borrello ad andare a Pergola con molti juniores. La Pergolese, in formazione tipo, non disdegnò di prendersi beffa degli avversari sfruttando le lacune di quella squadra organizzata in poco tempo. Ieri, quasi ad armi pari, considerando il quinto posto della Pergolese, la musica è stata completamente diversa. Nel primo tempo Orvietana sicuramente vittoriosa ai punti. Il gioco biancorosso ha subito compresso la Pergolese nella propria metà campo.

Al nono è Iannuzzi, con una bella girata al volo a far capire agli uomini di Omiccioli che sarebbe stata un’altra giornata. Gli avversari hanno cercato di alzare la tesa fino al quartod’ora nessun sussulto dalla parte opposta. Gli argentini Bonfigli, Baratteri e Piaggio faticavano a fare la differenza e l’unica azione degna di nota è stato il tiraccio di Spinaci al ventiquattresimo. L’Orvietana ha invece ingrata la marcia giusta e dopo qualche azione nella quale gli attaccanti faticavano a centrare il bersaglio il destino ha voluto che si accendesse la lampadina di Mirko Chiasso (nella foto). Al primo appuntamento con la sua specialità, la punizione dal limite, il capitano si è fatto onore sfoggiando dal cilindro un velenoso pallone rotante che si è infilato alla destra dell’allucinato portiere ospite Prete.

Destino vuole, però che la Pergolese, assente per buona parte della prima frazione, trovi il goal su una punizione a tre rimbalzi: primo il lancio di Piaggio in area, secondo il prolungamento di Baratteri e terzo il colpo di testa a depositare la palla in rete di Spinaci. Gli ospiti non digeriscono la lezione di calcio del primo tempo e nella ripresa cercano di mantenere il pallino di gioco nelle loro mani con un Baratteri che al di la delle eloquenti dimostrazioni di nervosismo mostra una tecnica sicuramente sopraffina, fatta di tunnel e colpi di fino.

Le sue prodezze, però, non illuminano i compagni di squadra, anzi! Zanzi appena entrato in campo non si accorge di Iannuzzi che conquista il vantaggio con il più classico dei goal beffa; se si può dire: Iannuzzi batte Prete con uno scherzo da Prete. Prima di salutare la curva, Mirko Chiasso, decide di deliziare il pubblico con la seconda prodezza balistica che vale il terzo goal e la sua prima doppietta in carriera.

LE INTERVISTE                                              

Doveva essere così e così è stato. L’Orvietana non si nasconde dietro la bella prestazione o la fortuna; i biancorossi volevano questa vittoria e in campo hanno portato tutte le motivazione di un campionato fatto di alti e bassi per dimostrare alla Pergolese che quando si vince con una squadra fatta di argenti e grandi nomi è meglio di quello che hanno saputo fare loro all’andata contro una quasi juniores.

“Volevamo la vittoria, l’abbiamo cercata, l’abbiamo preparata e l’abbiamo ottenuta – afferma Alvaro Arcipreti – Il ricordo di quei sei goal all’andata doveva essere ribaltato e i ragazzi ce l’hanno messa tutta per farlo. Sono contento per il risultato e soprattutto per come è stata impostata la partita. Questo vittoria ci permette di fare un altro passo verso quello che è il nostro obbiettivo stagionale”.

La soddisfazione è anche nel sorriso dell’allenatore Roberto Borrello al momento di arrivare in sala stampa. “Volevamo vincere e l’abbiamo fatto – dice il tecnico biancorosso – Non c’era andato giù il risultato dell’andata e oggi abbiamo saputo riprenderci la nostra rivincita. Abbiamo giocato una buonissima gara sia sul piano tattico ma soprattutto su quello emotivo. Stiamo attraversando un buon momento e sono soddisfatto dei ragazzi. Sappiamo bene che c’è da fare molto per ottenere la salvezza, ma se continuiamo così ci avviciniamo sempre di più all’obbiettivo che ci siamo prefissati. In classifica abbiamo fatto un bel balzo ottenendo questa vittoria, sperando di continuare su questa strada”.

Una gioranat speciale sicuramente per il capitano Mirko Chiasso. “Non dobbiamo ancora cantare vittoria – sottolinea Mirko Chiasso – quella di oggi è stata una partita bella si per noi che per gli spettatori, ma credo che bisogna sempre stare con i piedi per terra. Per è sicuramente una giornata speciale perché per la prima volta ho realizzato una doppietta, ma al di la delle mie soddisfazioni personali ci permette di stazionare in una buona posizione di classifica”.


IL TABELLINO                                              

ORVIETANA: Pifarotti 6, Petrassi 6, Avola 6,5, Madocci 7, Chiasso 7,5, Miale 6,5, Nuvòli 6 (1’s.t. Ioppolo 6), Vitali 6,5, La Cava 6,5, Iannuzzi 7, Marchignani 6 (24’s.t. Dominici 6).
Allenatore: Borrello
A disposizione: Cortignani, Nuccioni, Braccini, Ingrosso, Melone

PERGOLESE: Prete 5,5, Cento 6, Piraccini 6, Mannelli 5,5, Guida 5, Bonfigli 6, Cercaci 6, Baratteri 6,5, Spinaci 6,5, Piaggio 6 (34’s.t. Zanzi 4), Cossa 6.
Allenatore: Omiccioli
A disposizione: Pernacchia, Cardinali, Bernè, Baldassarri, Scortichini, Pazzaglia.

ARBITRO: Aloisi di Avezzano (Maruccia di Avezzano e Gabriele di Teramo)

RETI: 16’p.t. e 44’s.t. Chiasso (O) 27’p.t. Spinaci (P) 37’s.t. Iannuzzi (O)

NOTE: Espulso al 32’s.t. Guida per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Petrassi, Vitali e Ioppolo per l’Orvietana, Baratteri, Mannelli, Cossa e Cento per la Pergolese. Angoli 7 – 1 per l’Orvietana. Giornata fredda, campo in mediocri condizioni, spettatori 300 circa.