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Ciclismo: 2° Trofeo Tre Regioni

lunedì 14 febbraio 2005
E’ stato presentato sabato 12 febbraio ad Orvieto il “II° Trofeo Tre Regioni”, manifestazione ciclistica sotto l’egida Uisp che alla luce del successo riscosso lo scorso anno viene riproposta anche nel 2005 con numerose novità, tutte per migliorare quello che si è dimostrato un circuito a misura di biker.
La presentazione si è svolta al termine di una slow-bike lungo i “sentieri degli Etruschi”, durante la quale i partecipanti hanno potuto provare alcuni modelli della gamma FRW 2005, messi a disposizione dal testing point e sponsor tecnico della manifestazione Eurobici.
Alla presenza di un folto gruppo di bikers sono intervenuti il presidente dell’A.S. Gran Fondo degli Etruschi, Angelo Lardani, i rappresentanti dell’A.S. Trekking & Bike Amiata e il responsabile della grandi manifestazioni del Comitato Uisp di Orvieto, Piero Ubaldini.
E’ stato ufficializzato il calendario delle tre gare di cui si compone il Trofeo: si aprirà il 24 aprile con la Gran Fondo del Lago di Bracciano (Trevignano Romano), per proseguire con la Gran Fondo degli Etruschi del 26 giugno (Orvieto) e gran finale dei giorni 1-2-3 luglio con la manifestazione “A tutta Bike”, che culminerà nella Gran Fondo Re Ratchis ( Abbadia S.Salvatore ), sede della premiazione del Trofeo. E’ stato inoltre presentato il regolamento che tra le principali novità di questa edizione prevede un particolare vantaggio per quei bikers che sottoscriveranno l’abbonamento a tutte e tre le competizioni: così facendo pagheranno una quota d’iscrizione totale pari a 40 € invece che 60 € (20 € a prova), ovvero avranno una gara gratuita. “Tutto questo perché - dicono gli organizzatori - il Trofeo vuole essere all’insegna dell’economicamente sostenibile, vista l’impennata che i costi di iscrizione hanno subito negli ultimi due anni.” E aggiungono “intende rappresentare un appuntamento duraturo nel tempo anche per sopperire la mancanza di grandi eventi in una zona come quella del centro Italia, ben lontana, dal punto di vista del ciclismo agonistico ed amatoriale, dai “fasti” e dai grandi numeri del Nord.”
E’ stata dunque ribadita la volontà di mettere in piedi un evento dove si respiri il profumo del vero ciclismo amatoriale e del sano agonismo, perché, come vuole lo spirito Uisp, lo “sport per tutti” può anche essere il piacere di vincere, se vinci. E il diritto di perdere, se perdi, senza sentirsi “sconfitti”.