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Orvietana, un pari che riporta il sorriso

domenica 23 gennaio 2005
di Gabriele Anselmi

L’Orvietana ritrova il carattere e il gioco, ma contro il Russi esce fuori soltanto un buon pareggio. L’uno a uno finale è forse il risultato che tutti si aspettavano dopo il vantaggio degli ospiti nel primo tempo, ma la verve e la cosistenza della manovra dei biancorossi mette buone probabilità per vedere nuovamente la squadra di alcuni mesi fa. Il metro di valutazione della gara pende sostanzialmente a favore della squadra di Borrello che nella ripresa è saputa venire fuori dalle sabbie mobili mostrando carattere e determinazione.

 

Il primo tempo comincia in sordina per i ragazzi orvietani. Certamente le assenze costringevano la squadra a partire con le vele chiuse in attesa che il Russi scoprisse le proprie carte. Roberto Borrello, in panchina con trentotto gradi di febbre, non ha esitato assolutamente a rimanere costantemente in piedi sotto alla nevischi che è caduto per tutti i novanta minuti sul Luigi Muzzi. I suoi pensieri avrebbero sciolto qualsiasi ghiaccio. La vigilia della gara, infatti, si era aperta con la brutta notizia dell’infortunio di Domenico Ioppolo che in settimana sarà operato al menisco. L’amichevole infrasettimanale con la primavera della Ternana aveva messo fuori gioco Brunelli. In panchina per onor di firma Pifarotti, bloccato da un fastidio alla caviglia insieme a La Cava (nella foto) sofferente per un’infiammazione al quadricipite. Rimasto a casa, invece, capita Mirko Chiasso, bloccato al letto dalla febbre.

 

Con una lista di assenze così lunga ci voleva proprio un miracolo e infatti al quarto della ripresa Mario La Cava stringe i denti ed entra in campo stravolgendo l’incontro. Il dolore alla coscia è gelato dal freddo che stringe il Luigi Muzzi, l’attaccante entra in partita subito e si procura il rigore che poi trasforma per il pareggio. Quasi quasi Braccini, in campo dal primo minuto, sembra diventare un’ombra, ma i suoi movimenti sono essenziali per dare spazio alla foga di La cava. Per il Russi tanta amarezza per il rigore concesso dall’arbitro che ha visto il fallo di Giorgi a pochi passi dall’azione. Per gli arancionero, meglio il primo tempo quando l’Orvietana stentava ad organizzarsi, forse qualche concessione di troppo e soprattutto quell’errore di Miale in difesa che ha spalancato la porta a Tassi.

 

Il vantaggio degli ospiti non ha avuto nemmeno il merito di essere nato da una bella azione, ma soltanto il peso cruciale dell’errore del difensore dell’Orvietana che ha commesso un clamoroso liscio davanti alla sua porta. Al di la di tutto, l’Orvietana ha disputato una buona gara con la voglia e la convinzione di tornare a vincere. Adesso il morale sembra tornato alle stelle come tutti volevano, c’è solo l’incognita di tornare sul mercato per trovare un centrocampista da inserire nell’organico al posto di Domenico Ioppolo che rientrerà in squadra probabilmente ad Aprile.

 

 

LA CRONACA DELLA GARA                                         

 

Primo tempo

 

15’ – Bazzi riceve dalla sinistra e calcia di prima intenzione verso la porta dell’Orvietana, Petrassi in tuffo gli chiude lo specchi

 

16’ – Nuvòli dalla destra serve Marchignani, sponda per Iannuzzi che riprende palla e crossa dalla parte opposta, Braccini sale più alto di tutti ma il suo colpo di testa è fuori.

 

31’ – Iannuzzi direttamente da calcio d’angolo Gozzi si salva con i pugni

 

36’ – Lancio in avanti di Bazzi, Miale va a chiudere ma liscia clamorosamente la palla. Tassi sfrutta l’errore e davanti a Cortignani sigla il vantaggio.

 

Secondo tempo

 

13’ - La Cava riceve da Petrassi in area, si gira e calcia in porta. Gozzi respinge arriva Nuvoli che spara a botta sicura ma Piolante salva in tuffo

 

21’ – Petrassi crossa al centro per La Cava, l’attaccante va a saltare ma Giorgi lo trattiene lo spedisce a terra. L’arbitro fischia il rigore che lo stesso La Cava trasforma.

 

38’ – Iannuzzi crossa basso, Gozzi respinge, Vitali riprende ma sulla sua bordata il portiere trova il colpo di reni per la deviazione.

 

 

IL TABELLINO                                               

 

ORVIETANA: Cortignani 6, Petrassi 6,5, Avola 6 (40’s.t. Ingrosso s.v.), Madocci 6, Fazio 6, Miale 5,5, Nuvòli 6, Vitali 6,5, Braccini 5,5, Iannuzzi 6,5, Marchignani 5,5 (4’s.t. La Cava 7)

Allenatore: Borrello

A disposizione: Pifarottti, Nuccioni, Crosta, Frustagatti, Dominici

 

RUSSI: Gozzi 6, Guardigli 5,5, Piolante 6, Brancaccio 6, Spani 5,5, Giorgi 5,5, Bigoni 6, Bazzi 6, Baclet 5,5 (27’s.t. Mancini s.v.), Pezzi 6 (40’s.t. Casadei s.v.), Tassi 6,5 (29’s.t. Baldelli s.v.).

Allenatore: Paciotti

A disposizione: Francesconi, Antonelli, Gardenghi, Calandra

 

ARBITRO: Crispino di Catanzaro (De Salazar e Crispigni di Roma)

 

RETI: 36’p.t. Tassi (R), 22’s.t. La Cava (Rigore) (O)

 

 

LE INTERVISTE                                                

 

Il rigore manda su tutte le furie il tecnico Paciotti che accetta il risultato ma critica l’arbitro. Alla fine di ogni partita tutti i risultati sono giusti – afferma l’allenatore del Russi, Paciotti – l’Orvietana ha disputato una buona gara nel secondo tempo, ma credo che il rigore sia stata un’evidente concessione del direttore di gara. Falli del genere se ne vedono tutte le domeniche all’interno dell’area e credo che soltanto questo arbitro si sia preso la responsabilità di dare il rigore. Per quanto mi riguarda abbiamo giocato una buona gara. Forse meglio nel primo tempo quando l’Orvietana ci ha concesso più spazio, mentre nella ripresa siamo stati chiusi nella nostra metà campo per quasi tutto il tempo”.

 

Soddisfazione sul fronte biancorosso. “Dobbiamo continuare così – ammette il direttore sportivo Alvaro Arcipreti – Questa è stata una partita in cui abbiamo dimostrato di aver trovato quel carattere e quella voglia di fare risultato che avevamo perso nelle scorse giornate. Per noi diventa fondamentale tenere questo ritmo fino alla fine del campionato per rimanere fuori dalle zone calde della classifica”.

 

Con la voce roca per l’influenza, Roberto Borrello non evita di commentare la partita. “Sono contento per i ragazzi e per la squadra. – afferma l’allenatore Borrello – venivamo da un periodo particolare e una gara come questa era fondamentale per il morale. Nel primo tempo avevamo qualche problema di assetto considerando che oggi giocavamo con quattro infortunati. Il gol del Russi ci ha ovviamente spiazzato, ma nella ripresa siamo stati bravi a stringere i denti e andare a recuperare, sfiorando più volte la possibilità anche di fare il colpaccio”.