sport

Orvietana al settimo cielo

lunedì 22 novembre 2004
di Gabriele Anselmi

Il giorno dopo la grande impresa. L’Orvietana si gode la vittoria contro il Foligno con il pensiero rivolto sempre all’infermeria. Mario La Cava è stato dimesso ieri mattina dall’ospedale di Orvieto dopo in postumi dello scontro con il portiere Palanca. La botta è stata tremenda, il giocatore oltre ad un vasto ematoma sul viso ha avuto bisogno di alcuni punti di sutura al mento e alla lingua. I medici del nosocomio orvietano lo hanno tenuto in osservazione per una notte; La Cava, infatti, non ricordava bene quello che era successo durante la partita. Alcuni giorni di riposo e poi l’attaccante potrà tornare ad allenarsi, ma rimane in forse la sua presenza domenica prossima contro il Real Montecchio.

“È stata una partita bellissima – ammette il capitano biancorosso Mirko Chiasso (nella foto) – abbiamo giocato bene tutti, ma soprattutto chi si è ritrovato a giocare in ruoli diversi. Devo ammetter che Petrassi ha fatto un grandissima prova. Sono contento di questa vittoria e spero che la squadra riesca a recuperare tutti i giocatori il prima possibile. Venivamo da una settimana difficile e dunque fare una partita come questa era altrettanto difficile. Sicuramente quando si gioca un derby le emozioni che si portano in campo sono diverse, per giunta quando hai davanti la prima in classifica. Abbiamo dato tutti il massimo riuscendo ad ottenere una bellissima vittoria”.

Adesso si ritorna, però, a pensare al futuro, soprattutto a svuotare l’infermeria e il reparto squalificati. Domenica rientrerà Nuccioni, mentre La Cava rimane in forse. Niente da fare per Madocci, probabilmente fino a Gennaio, che ancora porta in volto i segni dell’ultima operazione allo zigomo. Miale rischia di saltare anche la prossima gara e dunque martedì potrebbero arrivare già due giocatori in prova. Si tratta, come già anticipato in settimana di: Giuseppe Luceri, calasse 69 ex Monturanese e Giuseppe Filocomo, classe 82 ex Latina.