sport

bye bye Foligno

sabato 20 novembre 2004
di Gabriele Anselmi
I falchetti ci lasciano di nuovo le penne. L’Orvietana degli assenti e degli infortunati ci mette l’anima e serve sul freddo piatto d’argento un 2 - 1 doc per la prima sconfitta stagionale della capolista Foligno. In dieci minuti La Cava e Marchignani ammutoliscono i quattrocento tifosi biancocelesti, Cirillo gli ridà la speranza, ma Pifarotti para il rigore di Iacona e lancia i biancorossi verso una vittoria spettacolare.

Due tempi da manuale, uno con tre gol e l’atro con tante occasioni e un rigore parato. Come è ormai consuetudine, però, ad Orvieto non si può mai essere felici a pieno. Nella ripresa uno scontro fra il neoentrato portiere folignate Palanca, in netto ritardo, e l’attaccante orvietano Mario La Cava, costa a quest’ultimo una quindicina di punti di sutura tra mento e lingua, oltre al ricovero precauzionale all’ospedale di Orvieto. Mettici poi un arbitro che a favore degli ospiti fischia un rigore un metro e mezzo fuori dell’area e grazia il portiere che i netto ritardo travolge l’attaccante. Tra i cori degli ultras folignati e le urla dei tifosi orvietani, c’è stata anche la linguaccia di mister Luciano Marini, che conferma il suo rapporto burrascoso con la platea orvietana.

Tutto in un derby emozionante, dunque, che al terzo minuto già parla orvietano. Angolo di capitan Chiasso sulla destra, palla in area, dove si avventano fitte le gambe di una decina di giocatori. Alla fine il piede di Mario La Cava è più lesto di tutti e con un guizzo batte Tazza regalando il vantaggio alla squadra di casa. Un colpo a freddo che non stende il Foligno, subito in risposta con Cirillo, ma Pifarotti non sbaglia l’uscita. Per l’Orvietana sembra tutto facile facile e allora torna di nuovo a girare a mille Fabio Nuvòli. Al 10’ dl primo tempo dal suo piede parte un assist vellutato verso Marchignani, Tazza ci mette un secolo a capire la traiettoria della palla e Marchignani di testa lo supera per il raddoppio. Sulla gradinata del Foligno cala il silenzio, e al 20’ tutti con le mani nei capelli quando Ioppolo colpisce il palo. La tensione degli ospiti si scioglie al 23’: Fornetti spinge sulla destra, trova l’assistenza di Di Mauro che in percussione entra nell’area orvietana e serve Cirillo per il facile appoggio in rete. Da qui in poi è solo Foligno che al 45’ sfiora il pareggio con Cirillo di testa.

La ripresa riparte con i biancocelesti in avanti. Al 12’s.t. è il neoacquisto dell’Orvietana Luca Fazio ha farsi beniamino del pubblico salvando sulla linea il pallonetto di Iacona. L’Orvietana riprende spirito, ma la mira degli attaccanti perde lo smalto e Marchignani fallisce clamorosamente da pochi metri. Al 31’s.t. lo scontro violento tra La Cava e Palanca. Al 33’s.t. l’episodio chiave: Vitali stende Iacona abbondantemente fuori dall’area, l’arbitro (da centrocampo) vede il rigore. Iacona dal dischetto non fa, però, i conti con la sorte e soprattutto con Pifarotti che i tuffo salva il risultato.

INTERVISTE: Marini, "Orvietana migliore di noi"

Il TABELLINO: Pifarotti fa il miracolo