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Emergenza Orvietana, pronto Camanducci

lunedì 15 novembre 2004
di Gabriele Anselmi

L’emergenza costringe l’Orvietana a tuffarsi nel mercato degli svicolati. Alvaro Arcipreti ha cominciato subito a mettersi in moto per portare ad Orvieto un difensore di spessore. Dopo la trasferta di Spoleto la situazione è decisamente critica.  Madocci si opera oggi allo zigomo destro, per lui altri due mesi di stop dopo la stesso infortunio allo zigomo sinistro rimediato in allenamento alla fine di settembre. Quindici giorni per Miale strappatosi alla coscia e due, probabili, giornate di squalifica a Nuccioni. Questa è il quadro della difesa biancorossa con Giannini lasciato a meditare sul suo rientro. Sabato alle 14:30, sul terreno di gioco del Luigi Muzi, arriva il Foligno e le telecamere di RaiSport Sat.

Questo il quadro generale che obbliga Alvaro Arcipreti a chiudere un importante colpo di mercato entro venerdì di questa settimana. Accantonata l’ipotesi Alfonso Zobel, che in settimana si era allenato ad Orvieto sembra che possa concretizzarsi il clamoroso ritorno di Comanducci. Il giocatore ha l’intenzione personale di ritornare ad Orvieto, ma il Sansepolcro non vuole certamente mollarlo. Arcipreti ha comunque due altri colpi in canna che potrebbero materializzarsi se l’ex difensore biancorosso non venga lasciato libero dal San Sepolcro. Per Roberto Borrello che con il Foligno tornerà a sedere in panchina dopo la squalifica terminata oggi, l’acquisto di Comanducci sarebbe la medicina migliore perché il giocatore già conosce gli schemi del Mister e soprattutto conosce l’ambiente orvietano.

Le speranze dell’Orvietana sono rivolte dunque all’abilità di Arcipreti nel trovare un sostituto adeguato che regga la difesa in questo periodo di emergenza. Se così non fosse in poco tempo si materializzerebbero le paure più remote e soprattutto quella di dover soffrire rischiando la zona salvezza.