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Orvietana pari a Spoleto

domenica 14 novembre 2004
di Gabriele Anselmi
Sfortuna che vai scarogna che trovi. Per l’Orvietana, al di la del buon pareggio, va come al solito tutto male. Al termine della gara con la Fortis Spoleto (1 – 1), i biancorossi devono ancora metter le crocette rosse nella duplice lista di infortunati e squalificati.

 

Quella più clamorosa è da assegnare al difensore Simone Madocci. Al rientro dopo un mese e mezzo di stop per la frattura dello zigomo sinistro, martedì ha già l’appuntamento in ospedale per l’operazione allo zigomo destro. Nemmeno nei peggiori film, nemmeno nelle peggiori barzellette dei rotocalchi, nemmeno nelle più brutte battute demenziali si trova il modo per descrivere con sarcastica ironia quello che sta succedendo ai biancorossi. La crunda cronaca racconta che Simone Madocci, nel primo tempo di Fortis Spoleto – Orvietana, rimedia una gomitata in pieno volto. Subito le preoccupazioni della squadra per i nefasti precedenti. Il giocatore stringe i denti, ma il dolore è forte. Negli spogliatoi le rassicurazioni per una botta, ma al termine della gara Madocci va in ospedale. La lastra non mente, Frattura scomposta dello zigomo destro: operazione martedì a Terni e nuova convalescenza di due mesi, il rientro probabilmente a gennaio.

 

Questo il primo colpo di spada che taglia le gambe all’Orvietana. Gli altri due: le braccia e la testa. Secondo crudo racconto di cronaca: Miale verso la fine del primo tempo alza il braccio, una fitta all’adduttore. Il giocatore stringe i denti ma nell’intervallo il massaggiatore Fabio Zara non può costatare che un risentimento alla coscia con probabile contrattura.

 

E non finisce qui. Terzo crudo racconto di cronaca: al posto di Miale entra in campo Nuccioni. Rimane sul rettangolo di gioco appena il tempo di bagnarsi i capelli e sporcarsi di fango. Al 10’ della ripresa l’arbitro lo espelle per fallo da ultimo uomo che in molti giudicano inesistente. Per lui si prevedono due giornate di squalifica.

 

A questo punto chi giocherà in difesa sabato prossimo contro il Foligno? Alvaro Arcipreti che dice di vantare lussuosi trascorsi calcistici non può certo essere la medicina adatta, Borrello si diletta nel calcio a 5, forse il segretario Vittorio Michelangeli che nel 57/58 giocava nell’Orvietana a fianco del quindicenne Mario Frustalupi. Se la sorte vuole che il campionato dell’Orvietana abbia il titolo di “Isola degli assenti” a questo punto nominatevi per vestire la maglia biancorossa: sono aperte le iscrizioni.

 

Bando alle ciance, al di la della gara con lo Spoleto, l’obbiettivo dell’Orvietana per l’atteso match televisivo (Diretta su RaiSport Sat) di sabato prossimo contro il Foligno è quello di correre ai ripari, probabilmente acquistando un altro difensore entro domani (15 novembre) a mezzogiorno. Sembra che Arcipreti potrebbe fare marcia indietro su Alfonso Zobel, il ventenne proveniente dal Tolentino si è allenato con la squadra durante questa ultima settimana, ma alla fine non è stato scelto da Borrello. Al momento l’unico difensore proto sul mercato è proprio lui e dunque si prevede un’inversione di marcia.

 

Sulla gara contro lo Spoleto sono, a questo punto, poche le cose da raccontare. Primo tempo, nel complesso, di marca Orvietana tranne i soliti e deludenti minuti iniziali. Dopo appena due minuti la solita dormita generale di tutto il reparto arretrato che lascia spazio all’inserimento di Marinelli, abile nel realizzare il goal del vantaggio. L’Orvietana si riprende e al 25’ pareggia con Braccini che di destro insacca dopo un’azione ben architettata da Ioppolo e Iannuzzi.

 

È doveroso aprire una parentesi su Braccini. Il giocatore, proveniente dalla Narnese, dopo sei mesi di stop per un grave infortunio è tornato a respirare aria di calcio giocato solo domenica scorsa contro il Cattolica. Qualcuno, i soliti benpensanti del calcio parlato che i calzettoni li hanno infilati solo per andare a dormire, lo avevano definito la solita bufala. A Spoleto, Braccini ha salvato la faccia all’Orvietana, ma per i benpensanti questa sarà il solito colpo di fortuna. Intanto è lui a reggere l’attacco dimostrandosi, con i suoi movimenti, l’unica vera punta di ruolo a disposizione di Borrello.

 

Ritornando al calcio giocato, il secondo tempo parte di nuovo con l’handicap. L’Orvietana rimane in dieci dopo soli 10’ minuti di gioco per l’espulsione di Nuccioni (fallo da ultimo uomo) che in sostanza chiude le ali alla squadra. Nell’ultimo minuto di recupero l’Orvietana ha la possibilità di sfiorare il colpaccio con il neoacquisto Luca Fazio, ma il suo tiro viene salvato sulla linea.

 

IL TABELLINO                                                             

 

FORTIS SPOLETO: Flavoni 6, Vitelli 6,5 (19’s.t.Tomassoni 6,5), Cossu 7, Succhiarelli 6, Borsa 5,5, Pugnitopo 6, Feliciani 6,5, Auditore 6,5 (37’s.t. Matticari 6), Marotta 7, Batti 7, Marinelli 7 (30’p.t. Baciucco 6,5). A disposizione: Santocchi, Musco, Bianchini, Quondam. All. Cerafischi 6,5

ORVIETANA: Piferotti 7, Detrassi 5,5, Brunelli 6, Madocci 6,5, Chiasso 7, Miale 6 (1’s.t. Nuccioni 5), Ioppolo 7, Vitali 6, Braccini 6,5 (33’s.t. Fazio 6’5), Iannuzzi 7, Nuvoli 6,5 (13’s.t. Marchignani 6). A disposizione: Cortigiani, Melone, Avola, Dominici. All. Borrello 6

ARBITRO: Sabatini di Viterbo 5,5

AMMONIZIONE: Batti (S), Feliciani (S)

ESPULSIONE: Nucccioni (9’s.t.) per fallo da ultimo uomo su Marotta lanciato a rete

SPETTATORI: circa 350

NOTE: Gol di Cacciucco (27’s.t.) annullato per fallo di mano

MARCATORI: Marinelli 2’p.t.(S), Braccini 20’p.t.(O)