Disastrosa sconfitta interna per la Coar

La settimana non è certo stata delle più rosee per la Coar; dopo i vari battibecchi ed i conseguenti chiarimenti tra Società, tecnico e giocatori però, sembrava ripresentarsi un nuovo inizio, per mirare a fare ancora meglio verso l'obiettivo Play Off.
Non è andata così. Senza Scorpioni, Pellegrino e Leandri non disponibili la Coar scende in sin dal primo minuto deconcentrata e di certo non impeccabile: poche le idee, scarsa la precisione e gli intendimenti tra i giocatori.
Certo l'assenza di Scorpioni è la più pesante viste le grandi doti di realizzazione, ma c'è dell'altro, molta confusione e soprattutto troppi infortuni difensivi.
Fatto stà che la Sangiorgese si porta sul 2-0 in 6' con Mato (2); la Coar riesce a reagire e con Capoccia accorcia chiudendo un primo tempo tutto sommato piacevole sull'1-2.
La ripresa inizia ben per gli orvietani che trovano il pareggio con Pirati al 1' minuto, ma di qui inizia una debacle che in soli 6 minuti porta lo score sul 2-6 per gli ospiti con i 3 gol di Ricci e quello di Mietto; una Coar spenta e apparentemente con la testa (ed i piedi) altrove che non riesce a costruire.
Capitan Lima accorcia al 9', poi vengono presi due legni uno da Rotili l'altro dallo stesso Lima, ma al 13' Orsini segna ancora per la Sangiorgese praticamente ipotecando la vittoria giungendo al 3-7.
Zappone promuove Lima portiere volante con il solo risultato di un altro gol dei marchigiani e l'inutile ultimo sigillo di Lorenzo Medaglia che segna il risultato sul definitivo e tragico 4-8.
Una partita nata male e proseguita ancora peggio con il nervosismo che ha mietuto anche vittime tra i biancorossi con l'ammonizione di Rotili e l'espulsione di Gaddi mentre erano in panchina.
Segnali poco piacevoli di un ambiente che forse e speriamo di no, risente ancora delle scaramucce della scorsa settimana e questa sarebbe la cosa più sbagliata per cercare di proseguire nel giusto verso.