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Borrello: "L'Orvietana più brutta"

domenica 14 dicembre 2003
di anselmigabriele@unn.it

Doveva essere il giorno dei saluti. Il tributo a quel giocatore che ha fatto sognare i tifosi orvietani ma invece la sconfitta contro il Rieti e la partenza di Maurizio Baciocchi mettono i risalto i limiti dell’Orvietana.

Il tecnico Roberto Borrello è stato categorico: “Questa è stata la più brutta partita dell’Orvietana. L’altra sconfitta con il Castel di Lama tutto sommato era stata una partita dove avevamo avuto delle occasioni da goal. Oggi invece non abbiamo fatto nulla per meritare la vittoria. Il Rieti non ci ha fatto giocare, ci ha aggredito, ha fatto quello che dovevamo fare noi. Sicuramente qualcosa non funziona in questa Orvietana. Non vorrei che la Coppa Italia ci distraesse più del dovuto, ogni volta che il mercoledì giochiamo in coppa poi la domenica non facciamo grandi gare. Al di la del fatto che giocano gli altri, mentalmente questa situazione contribuisce a scaricare la tensione. Potrebbe essere anche questa la causa, ma in settimana faremo un faccia faccia con la squadra per analizzare la situazione. Oggi è stata una brutta domenica, avrei voluto cambiare tutti i giocatori ma così è andata e quindi dobbiamo subito pensare alla partita di Albalonga”.

La Coppa Italia quindi potrebbe diventare la causa di questo calo ma potrebbe anche dimostrarsi un alibi perfetto. La velocità di gioco e il pressing a tutto campo delle prime giornate di campionato sono quasi un lontano ricordo mentre le altre squadre stanno pian piano crescendo.

Rimpiazzare Baciocchi sarà l’impegno della società. Arcipreti ha confermato che il nome del sostituto sarà fatto a gennaio ma il problema tattico a centrocampo è ormai troppo evidente. Un centrocampista sarebbe la cura giusta per questa Orvietana ma la dirigenza esclude ogni ipotesi. “In questo momento, anche per i piani programmatici di bilancio della società – afferma Arcipreti – si andrà a cercare soltanto un attaccante”. 


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Un saluto amaro.