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Coar: una Vittoria con la V maiuscola

sabato 22 novembre 2003
di Davide Breccia
Lo scontro non ha tradito le attese; due formazioni di vertice, di pari classifica in un momento di ottima forma, non potevano che dar vita ad una gara combattuta e sempre in bilico, finita 3-2 per la Coar.
La partenza è tutta della squadra di Marco Zappone, che tra l'altro accusa le assenze di Leandri per problemi al piede e Pirati per una contrattura. Gli orvietani schiacciano gli ospiti nella propria metà campo alla ricerca del gol, che però arriva solo al 13' con Ara, che beffa il portiere Bargnesi dopo una finta centrale.
La Coar non si ferma e tenta il tutto per tutto per raafforzare il vantaggio, ma, sino alla fine del primo tempo, nonostante la pressione, giungerà solo un palo di Scorpioni al 17'.
Nella ripresa si ha un progressivo crescere degli ospiti, che cercano il pareggio, ma è la Coar ad allungare quando Capoccia, autore di una gara esemplare,  sigla il 2-0 al 12'. Solo due minuti dopo Scorpioni recupera palla a centrocampo e da solo beffa tutti siglando il 3-0.
La Coar cerca di gestire mantenendo la calma, ma il Palextra Fano è squadra di livello e lo dimostra con il suo capitano Vico, che va in gol al 15' ed al 18' e che prenderà anche un palo al 19' ma alla fine la vittoria è orvietana ed è ampiamente meritata.
Grandi prove tra gli altri, per Fabio Capoccia, Andrea Scorpioni, Simone Rotili e Riccardo Pellegrino (nella foto) ed ottime parate di Max Bacheca, sempre attento.

"Una vittoria con la V maiuscola" commenta il Presidente Anselmi, raggiante al termine della gara "Una grande prova di carattere contro una squadra da non sottovalutare; abbiamo fatto una grande gara ed è stata una Coar eccezionale, anche con le assenze di Leandri e Pirati. Sono felice per la bella gara di Capoccia, che sta crescendo sempre di più. Ora non ci fermiamo".

Dopo queste due prove di forza ad Imola e con il Fano, la Coar è attesa a Forlì per un'altra partita difficile, ma con umiltà ed il carattere mostrato oggi questa squadra può arrivare lontano, senza timori.