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Il Federico Mosconi rimescola le carte

sabato 15 novembre 2003
di gabrieleanselmi@unn.it

Rivoluzione al Federico Moconi. Dopo il cambio al timone della squadra fra Simonetti e Corradini, avvenuto agli inizi di Ottobre, la dirigenza adesso ha fatto piazza pulita anche dei giocatori. Alla corte di patron Costanzi sono arrivati: dal Ciconia il centrocampista Menghinelli e dal Bagnoregio l’attacnte Ciarpi e il difensore Sarri.

Per quanto riguarda le partenze invece a fare le valige sono stati tutti i pezzi da novanta che in estate dovevano ridare lustro ai colori rossoblu. Cos non stato; Fiorentino, Tarantello e Bellacina hanno dovuto riprendere la via dalla quale erano venuti. Ma come succede nei rapporti migliori quando c’ il divorzio arrivano anche le parole pesanti. Il Federico Mosconi proprio sulle dichiarazioni di Bellacima ha emanato un comunicato che ha intenzione di fare chiarezza sulla vicenda.

“Era uno di quelli che dovevano fare la differenza – afferma la societ – Il responso del campo, invece, ha dimostrato il contrario: prestazioni quasi sempre al di sotto della sufficienza, evidenti difficolt nel cercare lo scambio coi compagni, ostinato nel portare palla, sempre prevedibile, mai una giocata in velocit e soprattutto pochissimi goals. La differenza l’ha fatta per con il suo inqualificabile comportamento, scagliandosi verbalmente, con inaudita, quanto inaspettata arroganza e violenza contro tutti, riempiendo di insulti gratuiti societ, tecnico e compagni di squadra. Un modo di comportarsi irrispettoso quindi inaccettabile e deprecabile, un esperienza sicuramente negativa e fallimentare. Era arrivato con un invidiabile fama di goleador; se n’ andato, invece, anzitempo e con un’altra fama, di sicuro molto meno invidiabile; che, pur troppo per lui, non quella certo di gentiluomo”.