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L'Orvietana perde a Rieti; salvezza in bilico

domenica 25 maggio 2003
di Davide Breccia
Tutto storto per l'Orvietana nella prima gara dei play out a Rieti; gli orvietani si presentano con la sola defezione di Chiasso squalificato, al suo posto Ciuco, mentre tra i pali la fiducia è concessa a Santarsiero.
Il Rieti ha pochi minuti iniziali di sfogo, poi i padroni di casa appaiono in evidente affanno; Della Monica ci prova di testa al 10', mentre velenoso è il tiro da fuori di Ciuco al 21' che per poco non si infila sotto la traversa.
I biancorossi sono padroni del campo, mentre i locali tentano gli attacchi, ma in maniera confusionaria e spesso con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, così Mr. Susini è costretto a cambiare qualcosa e lo fa arretrando il lento Mariani ed accentrando Ioppolo, con De Giorgi sulla fascia destra; il miglioramento c'è e si iniziano a vedere anche i blau grana con un tiro senza pretese di Provatali al 23' e con De Santis di testa al 29'.
Le squadre si impegnano, ma è la paura di prender gol a farla da padrona e tutto ciò si ripercuote sul gioco, che nella rimanenza del primo tempo trova in una punizione di Della Monica al 41' l'unica emozione, con un'Orvietana comunque più frizzante e pericolosa.
Nella ripresa l'Orvietana parte a mille ed al 1' Scandurra becca la traversa piena di testa, sulla ribattuta Varchetta mette fuori da due passi.
Al 16' Mr. Susini inserisce Ciogli per De Giorgi, mossa che si rivelerà azzeccatissima, poiche questo giocatore creerà alla difesa orvietana notevoli difficoltà.
L'Orvietana sembra un pò troppo accorta, aggredisce poco i portatori di palla e sembra pensare più al contenimento in questa fase; il risultato è che, dopo un paio di occasioni mancate per il Rieti, Ciogli dalla sinistra tira un diagonale non troppo forte in porta; Santarsiero c'è, ma non trattiene e la palla finisce sui piedi di Simotti, che da due passi, al 72' effettua il tap-in vincente sfruttando lo sfortunato e pesantissimo errore dell'estremo difensore orvietano.
L'Orvietana non riesce a reagire con la giusta grinta, ma al contrario sembra rassegnata allo svantaggio, così il campo diventa del Rieti, che assedia la metà campo biancorossa.
Borrello inserisce Morandini per Ciuco e di seguito Marchignani per Giannini, ma la manovra orvietana non ne trae i giusti frutti e nonostante i tentativi, le uniche occasioni saranno per Marchignani al 90' e per Scandurra al 92', ma senza esito positivo.

"Peccato per quell'infortunio di Santarsiero" commenta Roberto Borrello "Abbiamo fatto una buona gara ed il Rieti non ha fatto meglio di noi per meritare questa vittoria; comunque siamo perfettamente in grado di ribaltare la situazione e ci impegneremo al massimo per farlo al ritorno".

In effetti è stata una sconfitta pesante e troppo penalizzante per l'Orvietana, condannata da un solo episodio e che mette in serio pericolo la permanenza in serie D; ora i biancorossi dovranno dare il tutto per tutto il 1 giugno al Muzi, dove troveranno una grana in più, vale a dire il rientro di M'Kondya nelle file del Rieti, che di certo darà del filo da torcere alla retroguardia orvietana.
La salvezza rimane comunque a portata di mano, ma l'Orvietana dovrà mettere in campo un pizzico di carattere in più rispetto alla gara di andata, anche perché per il resto non manca nulla; inoltre la squadra chiede sin da ora l'aiuto ai propri tifosi sperando che accorrano numerosi allo stadio per supportarla.