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Ritorna la cronoscalata della Castellana

mercoledì 23 aprile 2003
La cronoscalata della Castellana, che si svolgerà il prossimo 26 e 27 aprile 2003, può essere considerata una delle gare più antiche del panorama sportivo nazionale. Arrivata alla sua trentunesima edizione, la competizione orvietana aprirà domenica prossima la stagione delle cronoscalate in Umbria, proponendo uno schieramento di assoluto rilievo. Ben 150 i piloti che fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa dell’associazione della Castellana, il sodalizio che ormai da molti anni si occupa dell’organizzazione di questo appassionante evento sportivo che grazie al suo nuovo presidente, Paolo Roselli, è riuscito a riportare alla ribalta la gara dopo lo stop del 2002. Lo schieramento delle vetture comprende sia le auto moderne che le storiche e vedrà la presenza di numerosi fuoriclasse della categoria come il toscano Franco Cinelli che proprio a Orvieto porterà all’esordio il nuovo prototipo Picchio, realizzata espressamente per le gare in salita. Una quarantina invece le vetture storiche al via della manifestazione e proprio il pilota di casa, Massimo Vezzosi, affronterà l’evento al volante della sua agilissima Merlyn MK, 2 un prototipo made in England equipaggiato con un propulsore Lotus, vettura in grado di poter competere per la vittoria assoluta nello schieramento delle vetture storiche. Ma Orvieto rappresenta anche il primo appuntamento della stagione per il nuovo Marangoni Trophy, un inedito campionato che si svolgerà in concomitanza con tutte le più importanti cronoscalate nazionali dove gareggiano le piccole Volkswagen Lupo 1600, vetture che fino allo scorso anno davano vita ad un interessante monomarca in pista. Lo spirito di questo nuovo trofeo è quello di avvicinare i giovani ad una specialità forse poco conosciuta nell’ambiente della velocità, ma non per questo meno interessante e competitiva. Tra le novità di questa edizione 2003 è anche da segnalare l’istituzione del primo memorial Attilio Broccolini, il pilota perugino tragicamente scomparso proprio su questo tracciato nel 1996. Per volere degli organizzatori e della figlia Debora si è voluto così ricordare un personaggio che ha dedicato la sua vita alle corse assegnando un Trofeo al vincitore della classe 1600, la stessa nella quale gareggiava lo scomparso Attilio. La manifestazione, che si correrà come di consueto sul percorso di 6200 metri che porta da S. Giorgio a Colonnetta, si articolerà domenica su due manche ma già da sabato pomeriggio alle 14.30 si accenderanno i motori per le prove ufficiali.