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La Coar fa ricorso contro il Futsal Macerata.

lunedì 10 febbraio 2003
di Gabriele Anselmi
Mister Zappone nei concitati minuti finali della gara, Futsal Macerata – Coar Orvieto, chiede al cronometrista quanto mancava al termine dell’incontro, per poter inserire la disperata carta del portiere volante. L’assistente dell’arbitro risponde due minuti, ma dopo 50 secondi il direttore di gara fischia la fine. L’amara sconfitta, subita contro i marchigiani per una sola rete, nasconde in se un giallo determinante. La squadra di patron Lorenzo Anselmi (nella foto) ricorre alle istituzioni federali per fare luce su quello che č accaduto ed avere una spiegazione plausibile sui due minuti trascorsi troppo in fretta. Il tabellone del cronometro, fondamentale in questa categoria, era inesistente; č stato sostituito da una sveglia azionata dal sig. Marchiori di Macerata. Quei due minuti probabilmente avrebbero dato la possibilitŕ alla Coar di pareggiare, comunque nulla si puň affidare al caso, in un campionato nazionale certe situazioni non dovrebbero nemmeno presentarsi, considerato che per la velocitŕ di gioco del calcio a 5 ogni minuto puň essere prezioso.

Futsal Macerata - Coar 1 - 0 Cronaca della gara di sabato 8 febbraio