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Ciconia: Arbitro esce dal campo scortato.

domenica 24 novembre 2002
di Gabriele Anselmi
“Non discuto quanto sia successo ma rimango perplesso sulla sequenza di episodi causati dagli arbitri che hanno pregiudicato l’esito dei nostri risultati ormai da molte partite”. Questo il commento a caldo del presidente del Ciconia Giovanni Tonelli su una gara tesa e con un dopopartita infuocato. I padroni di casa dominano tutta la gara, sbagliando anche qualche ghiotta occasione mentre gli ospiti arrancano senza mai concludere. Il 2 – 0 zero finale non assolutamente il giusto verdetto di quanto visto oggi al Muzi, ma alla luce dei fatti a intaccare l’esito della gara c’ l’ennesimo, grave, errore arbitrale. Il fattaccio avviene al 62 quando Fandauzzi, inesistente per tutta la gara, parte abbondantemente in fuori gioco (se si vuole dare una misura stiamo intorno ai 2/3 metri) e da solo si invola per segnare il goal del vantaggio. Il pubblico giustamente non ci sta ma anche ai giocatori in campo sale il nervosismo e il primo a farne le spese Lisei. Poco dopo anche Perazzini vede sventolarsi sul muso il cartellino rosso ma forse non doveva chiedere all’arbitro il motivo, bens come fosse riuscito a vedere questo fallo e non il rigore evidentissimo, non fischiato nel primo tempo sullo stesso numero 9. Il Capitello ormai in undici contro nove non riesce proprio ad affondare, l’orgoglio dei bianco celesti non serve a nulla perch nel recupero arriva il raddoppio. Le squadre tornano negli spogliatoi tra fischi ed insulti all’indirizzo del direttore di gara e dei suoi collaboratori. Per cause ancora in fase d’accertamento da parte delle forze dell’ordine, alcune persone vengono coinvolte in accesi e ravvicinati battibecchi che hanno come protagonista l’ennesimo “Moreno” della situazione, o meglio il guardalinee Maestri reo dell’errore fatale. La tensione si alza eccessivamente fino al punto di richiedere l’intervento tempestivo della Polizia che soltanto dopo oltre un’ora dalla fine dell’incontro e con l’ausilio dei Carabinieri riesce a scortare fuori dallo stadio la terna arbitrale.