sport

L'Orvietana punta sui giovani.

venerdì 1 novembre 2002
di Gabriele Anselmi
Bella e coinvolgente manifestazione quella organizzata dall’Orvietana Calcio, lo stage per i tecnici giovanili della squadra bianco rossa ha portato sul campo di Castel Giorgio circa una sessantina di ragazzi compresi tra gli undici e i dodici anni seguiti da un folto numero di genitori e parenti. Lo stage organizzato dalla dirigenza orvietana è il punto di partenza di una politica volta alla valorizzazione dei vivai locali che la società ha fortemente incentivato nell’ultimo anno; Infatti sono arrivati ad Orvieto i tecnici federali Armando Aluisi e Murizio Roticianni i quali servono a contribuire al rilancio del settore. Questo primo appuntamento sicuramente verrà seguito da altri che si svolgeranno nei paesi del comprensorio, indicati come delle fucine per incrementare il numero di giovani calciatori dandogli la possibilità di essere seguiti da uno staff competente. Importante è stata l’esperienza sia per gli allenatori e i giocatori locali che sono venuti a contatto con al realtà dell’Acquacetosa, il punto di riferimento nazionale per l’intero movimento del calcio giovanile. Anche la stessa società dell’Orvietana a stretto importanti rapporti di collaborazione con i tecnici nazionali che potranno dare in futuro un consistente sostegno ai colleghi orvietani. In mattinata si sono giocate due gare di dimostrazione dove i ragazzi orvietani hanno sfidato quelli della rappresentativa dell’aquacetosa, la nostra squadra era la stessa che lo scorso mese ha partecipato la torneo giapponese battendo la Corea. Presenti sul campo oltre alcuni dirigenti dell’Orvietana l’amministratore Paolo Lanzi e l’assessore allo sport del comune di Orvieto Massimo Frellicca. L’Orvietana, quindi, oltre l’impegno ingente con la serie D vuole puntare a far cresce tutto il calcio giovanile comprensoriale allestendo uno staff e una organizzazione che dia hai ragazzi la possibilità di crescere calcisticamente ma anche caratterialmente, puntando sulla bellezza di uno sport che al di la della popolarità e delle polemiche è il mezzo fondamentale per aiutare la crescita di un bambino.