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L'Orvietana crolla a Sansepolcro.

sabato 26 ottobre 2002
di Davide Breccia
Prima un'illusione poi una delusione, quella data dall'Orvietana ai tifosi che per una volta hanno potuto vedere in TV su RaiSat la propria squadra.
Come spesso è accaduto, partono alla grande i ragazzi di Borrello, buon calcio, velocità e precisione, complice anche un Sansepolcro assente ed apparentemente frastornato, ma comunque legato e rinchiuso dall'Orvietana, brava a tenere stretti i locali nella loro metà campo, con una difesa alta ed un buon collegamento a centrocampo, oggi formato da Giannini, Ciuco, Della Monica e Marchignani. Nonostante il bel gioco, però, non si riesce ad arrivare in porta; sono poche, anzi quasi nulle infatti le occasioni in cui la porta altotiberina si è trovata in pericolo. I biancorossi riescono comunque a chiudere la prima frazione con un vantaggio meritato, derivato da un calcio di rigore concesso al 14' per netto atterramento di Scandurra fuggito in contropiede e poi trasformato da Della Monica (nella foto).
Al rientro l'Orvietana ha un buio totale di almeno 10 minuti, mentre il Sansepocro esce rigenerato dagli spogliatoi; risultato due gol e ribaltamento del risultato in appena 3 minuti.
La corsia di destra è la prediletta e forse abbastanza facile da conquistare per i locali: al 4' infatti da un corner da destra, Mercuri lasciato imperdonabilmente solo in area, non ha problemi ad infilare un bel colpo di testa, che pero forse un'uscita del portiere orvietano avrebbe potuto sventare. Solo 3 minuti dopo su cross sempre da destra Angelucci para ma non trattiene ed è ancora il falco Mercuri, di nuovo solo, ad infilare il tocco vincente.
La partita finirà così; il Sansepolcro sprecherà due ghiotte ed irripetibili occasioni con Pazzaglia. L'Orvietana tenta e ritenta, ma la poca lucidità e qualche individualismo di troppo, uniti ad un evidente affanno di qualche elemento, non cosentiranno di riaprire la partita.
Come la scorsa domenica si è ripresentato il problema dell'attacco. Scandurra fa quel che può, ma è solo e spesso addirittura costratto a retrocedere a centrocampo per prendere palla. Il D.S. Arcipreti aveva già preannunciato il lavoro per l'ingaggio di un'altra punta; in settimana si è spesso parlato di un ballottaggio tra Giuliano Cioci, attualmente a C.di Castello e di Fabio Algeri, che ha lasciato un'ottima impronta ad Orvieto. Dalla dirigenza confermano l'interesse per i due calciatori, ma la società sta ancora valutando l'effettiva volontà di tornare ad Orvieto da parte dei due e le effettive esigenze di Mr. Borrello, che dovrà valutare eventualmente quale dei due sia più idoneo ad affiancare Scandurra. La società farà comunque di tutto per poter scendere in campo domenica prossima al Muzi con un'altra punta.