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Angelucci "paratutto" c'è e l'Orvietana sorride.

lunedì 30 settembre 2002
Una partita sicuramente brutta, giocata su ritmi blandi e con molta confusione in campo, generata a volte anche dall'arbitraggio del sig. La Mura di Nocera Inferiore un pò restìo al fischietto, quella tra l'Orvietana, capitanata dal prodigo Della Monica, e Guidonia.
Le due squadre per almeno 20 minuti non si sono sfiorate; uniche emozioni le punizioni di Della Monica e Scandurra, finite alle stelle, anche se ai punti il dominio è giallorosso.
Al 21' il primo pericolo per l'Orvietana; su un incertezza di Bigi, Carrettucci tira e Angelucci compie il primo miracolo. Sulla respinta, da due passi sbaglia anche Di Raimo ed alla fine, sempre da distanza ravvicinata Cristofari spara alto. Altro brivido al 34' quando Angelucci non trattiene la palla che però è sparata di nuovo alta da Di Raimo. Al 41' Morandini lascia anzitempo il terreno di gioco per infortunio: al suo posto Dettori.
Nella ripresa la musica non cambia. Della Monica sembra immobile e completamente fuori dal gioco, mentre Pimponi si impegna ma è molto approssimativo, quindi l'Orvietana sonnecchia, non si getta sui palloni, è ferma e poco incisiva, ma soprattutto perde troppo palla a centrocampo, che ben recuperata dagli ospiti innesca pericolose azioni giallorosse: al 46' ed al 57' due occasioni per gli ospiti con Carrettucci e Martellacci, ancora una volta poco precisi; al 68' prima occasione biancorossa: su cross di Giannini, piatto destro di Della Monica a portiere battuto, ma sulla traiettoria c'è Maludrottu che salva accidentalmente la porta dei laziali; al 78' altro miracolo di Angelucci, che devia sulla traversa un colpo di testa di Mucciarelli sul 2° palo. Solita legge gol mancato, gol subìto e 5' dopo, corner di Giannini, testa di Scandurra, rimpallo difensivo ed arriva Maludrottu che rasoterra insacca l'1-0 per la gioia dei molti tifosi presenti.
Da qui è un assedio dei laziali e Angelucci si supera di nuovo all' 88° sulla mezza girata al volo di Carrettucci ed al 91° sul potente diagonale di Di Raimo.
Nonostante i 6 minuti di recupero, poi divenuti quasi 8, concessi dall'arbitro e la prestazione non brillante dei biancorossi, la vittoria è arrivata ed è una vittoria che dà morale e fiducia alla squadra oltre a tre punti preziosissimi; ora sarà fondamentale cercare continuità, visto che il calendario offre subito un'altra gara interna, per l'esattezza contro l'Angelana, oggi sconfitta per 2-0 tra le mura amiche dalla Rosetana. Il Guidonia ha giocato una buona gara, con molte palle recuperate ed ottimi fraseggi sulla tre quarti, ma troppi sprechi sottoporta.
Al termine della gara è stata standing ovation per Angelucci, atteso al rientro dai tifosi orvietani.