sociale

L'Unitre assegna a Denise Benedetta Pelucco la quinta borsa di studio Santoro

lunedì 15 luglio 2019
L'Unitre assegna a Denise Benedetta Pelucco la quinta borsa di studio Santoro

Denise Benedetta Pelucco (classe III D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ippolito Scalza) si aggiudica l’edizione 2019 della borsa di studio “Maria Teresa Santoro”, istituita dall’UNITRE - Università delle Tre Età di Orvieto in memoria della storica presidente nonché mai dimenticata professoressa.

La commissione di valutazione, designata dal consiglio direttivo e formata da Donato Catamo (presidente), Gabriele Anselmi, Maria Barlozzetti, Francesco Ercolani e Giuliana Sagratella, ha selezionato la giovanissima Denise il cui testo, “scritto sotto forma di diario, risponde pienamente alla consegna; si evidenzia una struttura completa, coerente ed articolata che denota maturità e sensibilità notevoli”.

La commissione ha deciso di conferire due menzioni d’onore: a Sofia Frellicca (classe III D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ippolito Scalza”) e a Martina Di Lucio (classe III D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Luca Signorelli”).

La borsa di studio Santoro, istituita dal consiglio direttivo nel 2014, pochi giorni dopo l’improvvisa scomparsa della professoressa Maria Teresa, è dedicata agli scolari delle terze medie degli istituti orvietani “Signorelli” e “Scalza” e si propone di favorire ed approfondire emozionalmente la relazione intergenerazionale fra nonni e nipoti.

Il presidente Unitre M° Riccardo Cambri afferma in una nota: “L’Università delle Tre Età di Orvieto è stata ben lieta di accogliere un numero elevato di elaborati all’edizione 2019 della borsa di studio, per altro di elevata qualità media; ringraziamo di cuore quanti hanno onorato, col proprio impegno, la memoria della signora Santoro: le dirigenti scolastiche, i docenti, gli alunni, i componenti della commissione di valutazione e l’ufficio di segreteria. È nostra missione perpetuare il ricordo di quelle persone che hanno servito con rigore e generosità la società civile, proprio come ha fatto la professoressa Maria Teresa Santoro”.

Aggiunge la dottoressa Isabella Olimpieri, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio: “Le mie più sentite congratulazioni a queste ragazze che si sono distinte per impegno, sensibilità e competenza con l'augurio che questo riconoscimento possa infondere in loro ulteriore motivazione ad apprendere ed a crescere sotto il profilo culturale ed umano”.