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L'assemblea Avis ricorda Leonardo Cenci. 5.916, le donazioni

lunedì 18 febbraio 2019
L'assemblea Avis ricorda Leonardo Cenci. 5.916, le donazioni

Si è tenuta sabato 16 febbraio, come annunciato, presso il Residence Daniele Chianelli, l'assemblea annuale di AVIS comunale di Perugia. Un’occasione per incontrarsi e tirare le somme dell’anno appena trascorso, ma anche un momento di confronto e solidarietà che ha visto protagonisti i donatori Avis.  L’assemblea ha visto la partecipazione di tantissime persone, soci avis amici e amministratori locali tra cui: gli assessori Edi Cicchi e Cristina Casaioli, il Presidente Avis Provinciale Ilio Cintia, il dottor Nicola Albi del SIT del Santa Maria della Misericordia. Un grande applauso e abbraccio ha accolto l’arrivo del papà di Leonardo Cenci, al quale Avis Perugia ha regalato un bellissimo ricordo. Un grande amico di Avis, che è sempre stato presente nella campagna verso la sensibilizzazione alla donazione di sangue.

“Abbiamo detto tanto su di Leo, ognuno ha ricordato un episodio, ha postato una foto, un momento in cui Leo esprimeva tutta la sua vitalità, non basta però tutto questo a tracciare il profilo di un ragazzo, di un uomo che tanto ha dato alla vita facendoci ricordare che vivere è bello, che vale sempre la pena vivere, che un sorriso non è mai buttato via, che con il sorriso la vita è più bella – ha esordito così Fabrizio Rasimelli, Presidente Avis Perugia -. Leo ha convissuto “con l’ospite indesiderato” oltre i sei mesi che la scienza aveva previsto, e di questo ospite non ha mai avuto paura. Ha vissuto come ha voluto per sei anni, perché se ne è andato con dignità, perché ha rappresentato tutti quelli che in silenzio combattono questa malattia, perché ha fatto tanto per migliorare la vita di chi ogni giorno si reca in ospedale per ricevere cure e speranze”.

Grande emozione dei presenti al ricordo dell’amico Avis Leonardo Cenci e del suo papà a cui è stata consegnata una targa in ricordo di Leonardo. Un ringraziamento speciale è andato anche a Franco e Luciana Chianelli che quest’anno hanno aperto le porte del loro residence ad Avis.  “Abbiamo scelto questo luogo come segno tangibile della volontà di Avis di svolgere un ruolo di cittadinanza attiva e consapevole”, ha detto il Presidente Avis Perugia.

Durante l'assemblea sono poi stati illustrati e posti all'approvazione dei soci i dati riguardanti l'attività che l'associazione ha svolto durante l'anno 2018, il bilancio consuntivo 2018 ed il preventivo del 2018. “Un anno di speranza quello appena concluso - ha detto Fabrizio Rasimelli -, che viene subito dopo due anni difficili”. Un anno di ripartenza che ha visto in atto un’inversione di tendenza che fa ben sperare per l’anno che Avis si appresta ad affrontare, seppure in un quadro generale della Regione Umbria, dove ancora prevale il segno meno.
Miglioramenti che sono stati possibili grazie alla generosità dei donatori Avis, è solo grazie a loro, infatti, che un Ospedale complesso come il Santa Maria della Misericordia può programmare serenamente interventi chirurgici ordinari e straordinari, trapianti e tutte le cure.

Lo slogan di questa assemblea con cui si è conclusa anche la relazione del Presidente Fabrizio Rasimelli è stato: “5916 donazioni, 5916 sorrisi” Grazie al servizio di prenotazione, vera novità del 2018, Avis è riuscita a garantire una stabilità nelle donazioni senza far venire meno le scorte minime utili a garantire una piena operatività dell’ospedale di Perugia e di quelli della nostra Regione. Nel 2018 il 38% delle donazioni (2.256) è stato effettuato tramite la prenotazione, con una media mensile di circa 188, erogando ai donatori un servizio pre-sin-post donazione.

La percentuale di affidabilità della prenotazione è stata molto elevata, pari al 96%. Il dato che più di tutti da l’importanza di quanto ottenuto è che, nella maggioranza dei giorni dell’anno, solo grazie alla presenza delle donazioni prenotate, il SIT più grande dell’Umbria è stato messo nelle condizioni di lavorare con maggior precisione e senza affanno nel cercare gruppi sanguigni, poiché questi già si sapevano con giorni di anticipo ed erano assicurati dalle donazioni programmate e, non a caso, non si sono registrate particolari carenze.

Altra grande novità del 2018 è stata la creazione del Gruppo Giovani Avis Perugia, dieci ragazzi che si sono resi disponibili a prestare il loro tempo in qualità di volontari per la comunità ed hanno scelto Avis per i valori fondanti di solidarietà e senso civico. Il nuovo anno vedrà tantissime novità in termini di dati ed iniziative per Avis Perugia, prima tra tutte la proposta di candidare Perugia come città ospitante per l’Assemblea 2020 di Avis Nazionale.

Oltre 1.500, fra delegati e ospiti, potrebbero arrivare nella nostra città come ambasciatori di un messaggio positivo che fa della solidarietà un bene prezioso e raro che necessita di essere sempre alimentato. Avis sta lavorando anche per presentare un progetto sostenibile che avvicini i Donatori alla città, che permetta di vivere tre giorni pieni di eventi, incontri, tavole rotonde e di mettere in vetrina Perugia e le bellezze della nostra terra. In serbo anche nuovi progetti per recuperare quel 96% di popolazione che potrebbe donare e non lo fa.