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Palloncini in aria per la Giornata europea contro la tratta di esseri umani

giovedì 18 ottobre 2018
Palloncini in aria per la Giornata europea contro la tratta di esseri umani

In occasione della "Giornata europea contro la tratta di esseri umani", nel pomeriggio di giovedì 18 ottobre nel cortile di Villa Umbra, a Perugia sono stati liberati in aria numerosi palloncini arancioni con il messaggio #Liberailtuosogno. Un gesto semplice, ma di alto valore simbolico per celebrare la dodicesima edizione di un appuntamento a cui hanno aderito Regione Umbria e Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. 

La Giornata europea ricorre nel terzo incontro del “Corso sulla tratta nel sistema di protezione internazionale”, formazione gratuita avviata a settembre che, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, si inserisce nell’ambito del progetto “Puzzle” – Interventi per il potenziamento dell’Accoglienza in Umbria, di cui è capofila la Prefettura di Perugia in partenariato – oltre che con la Scuola stessa - con Anci Umbria, Usl Umbria 2, Cidis Onlus, Borgorete. Al progetto, finanziato attraverso le risorse del Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (Fami 2014-2020), hanno inoltre dato la loro adesione Regione Umbria, Prefettura di Terni e Usl Umbria 1.

Il progetto “Puzzle” è strettamente collegato al Progetto Free Life 2 attraverso il quale la Regione Umbria sta lavorando alla definizione di linee guida regionali sulla gestione dei soggetti di tratta e l’emersione del fenomeno. “Free Life 2” si pone in continuità con il progetto Free Life che rappresenta il sistema antitratta della Regione Umbria volto a contrastare i fenomeni di sfruttamento degli esseri umani attraverso i servizi di emersione della tratta, prima assistenza alle vittime, seconda accoglienza fino ad arrivare ad un percorso di inserimento sociale e di autonomia. Il progetto mette in sinergia Enti locali, Prefetture, Questure, forze dell’ordine, Aziende ospedaliere, Aziende sanitarie e mondo dell’associazionismo. L’obiettivo è contrastare il crimine e contestualmente offrire protezione alle vittime.

E proprio la stretta connessione tra progetto “Puzzle” e progetto Free Life 2 è stata al centro dell’iniziativa organizzata oggi a Villa Umbra. Obiettivi, metodi e date delle prossime tappe di formazione pianificate nell’ambito del Progetto Free Life 2 sono stati illustrati da Serenella Tasselli, referente operativo e Unità di coordinamento regionale del progetto Free Life 2 - responsabile della Sezione Inclusione sociale, contrasto alle povertà e anziani, del Servizio Programmazione Socio sanitaria dell’assistenza distrettuale. Inclusione sociale, economia sociale e terzo settore della Regione Umbria. I lavori sono poi proseguiti con l’approfondimento del manuale Unhcr e con focus group tra i partecipanti. Relatrice e conduttrice dei lavori, Stefania Massucci dell’associazione On The Road.