sociale

Protocollo contro l'omofobia. Croce: "Strumento utile per procedere in modo coordinato in ambito regionale"

venerdì 21 settembre 2018
Protocollo contro l'omofobia. Croce: "Strumento utile per procedere in modo coordinato in ambito regionale"

"Salutiamo con favore il Protocollo che istituzionalizza la creazione di un gruppo di lavoro, coordinato dalla Regione, che supporterà le attività di competenza dei vari enti, associazioni e soggetti che hanno aderito, per dare concreta attuazione alla legge regionale contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere". Così la vicesindaco Cristina Croce, sua la delega alle politiche sociali, in rappresentanza del Comune di Orvieto, capofila della Zona Sociale n. 12 dell’Orvietano, commenta la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa contro l’Omofobia avvenuta giovedì 20 settembre in Regione.

"Si tratta di uno strumento molto utile - afferma - frutto del raggiungimento di un punto di civiltà che consentirà di procedere in modo coordinato ed omogeneo a livello regionale mettendo in rete varie esperienze già in atto nelle diverse zone sociali della nostra regione. La presenza di Istituzioni qualificate permetterà alle realtà più periferiche di effettuare frequenti confronti, scambi di esperienze, aggiornamenti volti a realizzare un monitoraggio veramente efficace delle azioni poste in essere e soprattutto di adeguarle. Nel territorio della Zona Sociale dell’Orvietano da circa un decennio tutti i Comuni sono impegnati nella progettazione di interventi che vanno nella direzione dell’integrazione partendo dalle giovani generazioni.

Penso ai Centri di Aggregazione Giovanile presenti in tutti i comuni del territorio dove, da sempre, viene attuata la pratica della ‘Peer education’ che consente un confronto diretto fra i giovani su tutte le tematiche e i connessi stili di vita; penso anche allo ‘Sportello psicologico’ attivo nelle Scuole Medie Superiori dove i ragazzi e le ragazze vengono accolti/e da personale altamente qualificato e dove hanno la possibilità di confrontarsi venendo sostenuti nei vari step del loro percorso.

Da circa due anni a seguito dello stimolo impresso dall’esperienza dello Sportello Psicologico, nelle scuole superiori si sono formati dei gruppi di ragazzi/e che si confrontano in maniera circolare per condividere consapevolezze e trovare sostegno e supporto nel rapporto tra pari. Proprio nel giugno scorso, gli studenti delle scuole superiori, entusiasti di questa modalità di condivisione, hanno restituito la positività della loro esperienza agli operatori dei Servizi Sociali dell’Orvietano, dichiarandosi disponibili a continuare tale percorso anche coinvolgendo il maggior numero dei nuovi studenti iscritti all’anno scolastico da poco iniziato, con l’obiettivo di affrontare tematiche di stretta attualità come quelle individuate nel Protocollo appena sottoscritto".


Questa notizia è correlata a:

Firmato il protocollo contro l'omofobia. "Pionieri di una cultura dell'inclusione e del rispetto"