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"Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino: atto di resilienza"

lunedì 23 luglio 2018
"Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino: atto di resilienza"

"Non esistono due viaggi uguali che affrontano il medesimo cammino: atto di resilienza" è un progetto multi-azione che ha visto i paesi partner partecipare ad una formazione per operatori sociali coinvolti nelle relazioni di aiuto, che operano in Romania, Turchia, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Croazia, Austria, Ucraina, Moldavia e Italia che si è svolta a giugno 2018. A seguire come follow up della formazione, due scambi internazionali con gli stessi partner. I partecipanti alla formazione, tornati nei loro paesi, hanno formato dei gruppi di giovani per gli scambi che avverranno a luglio e ottobre 2018.

Da lunedì 23 a martedì 31 luglio 2018 presso la Casa Laboratorio "Il Cerquosino" si svolgerà il primo scambio internazionale che vedrà la partecipazione di giovani provenienti da Italia, Turchia, Bosnia Erzegovina, Croazia e Moldavia. Parteciperanno giovani autoctoni dei paesi coinvolti, giovani immigrati e giovani rifugiati. Lo scambio prevede che i partecipanti condividano le proprie emozioni, ripristinino il senso di appartenenza e di convivenza attiva, ridisegnino la propria continuità esistenziale e culturale, si scambino esperienze, si mettano in gioco sulla complessità delle relazioni, delle regole, delle idee proprie e altrui.

L’obiettivo è quello di attivare percorsi d’inclusione partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo. La dimensione dell’apprendimento e delle competenze sono molteplici: studio e sperimentazione delle regole proprie dei contesti condivisi, lavorare in gruppo, abilità manuali, saper riusare e riciclare oggetti e materiali, rafforzare la capacità di comunicare in una lingua straniera, educazione tra pari, partecipazione concreta all’organizzazione, vivere insieme in gruppo, realizzazione personale, conoscenza e informazioni su altre culture, affrontare i conflitti e gestirli in un ottica di trasformazione, saper promuovere azioni basate sulla progettualità, tener conto di diversi punti di vista, ricondurli ad una sintesi condivisa, prefigurare gli ostacoli e prendere decisioni, operare scelte,valorizzare la relazione con l'altro/a,percepita come risorsa per la crescita sia individuale sia sociale.

Metodologia: combinazione tra educazione non formale, teatro, laboratori manuali e cittadinanza attiva. Temi fondanti del processo di Resilienza: la ri-significazione, ri-narrazione, l’acquisizione di risorse interne, acquisizione di competenze che contribuiscono ad accrescere stima di sé, la curiosità, il senso critico, la creatività, capacità di adattamento, mitigazione e evoluzione.

Prenderanno parte allo scambio alcuni ospiti delle case di accoglienza per migranti gestite dalla cooperativa agricola Laboure. Durante il progetto è stato organizzato un incontro con il sindaco del Comune di San Venanzo Marsilio Marinelli e le associazioni del territorio, presso il Comune di San Venanzo. I partecipanti allo scambio il progetto e le loro esperienze.

La Municipalità e le associazioni saranno invitate a promuovere la partecipazione al programma Erasmus +, saranno rese comprensibili le possibilità della certificazione youth pass, poiché portatore di crediti formativi per il curriculum dello studente per l’esame di stato. Si disporranno le basi per un nuovo progetto in collaborazione e sinergia tra le istituzioni europee e le istituzioni italiane.

Barbara Colombo
Presidente Associazione Artemide a.p.s.