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Attimi di resilienza e incontri aperti alla Casa Laboratorio "Il Cerquosino"

mercoledì 11 aprile 2018
Attimi di resilienza e incontri aperti alla Casa Laboratorio "Il Cerquosino"

È in corso presso la Casa Laboratorio "Il Cerquosino" in località San Faustino, Morrano, il secondo scambio internazionale che vede la partecipazione di giovani provenienti da Albania, Macedonia, Turchia, Palestina, Italia. L'iniziativa, in programma da lunedì 9 a martedì 17 aprile, rientra nel progetto multi-azione "C'è una crepa in ogni cosa è da lì che entra la luce: attimi di resilienza", che ha visto i Paesi partner partecipare ad una formazione per operatori sociali coinvolti nelle relazioni di aiuto, che operano in Palestina nel campo profughi Deheisheh, a Betlemme West Bank, in Libano nel campo profughi di  Shatila, con Paesi partner attraversati dagli attuali fenomeni migratori che si occupano di migranti e profughi e ancora Albania, Macedonia, Montenegro, infine, con gli operatori che lavorano in Paeesi europei  riceventi  flussi di migranti e profughi; Turchia Bulgaria, Italia e Germania.

A seguire, come follow up della formazione, due scambi internazionali con gli stessi partner. I partecipanti alla formazione, tornati nei loro Paesi, hanno formato dei  gruppi di giovani per gli scambi. Il primo, avvenuto da lunedì 5 a martedì 13 febbraio, ha visto la partecipazione di giovani provenienti da Bulgaria, Italia, Germania, Montenegro e Libano. Associazioni partner: Italia  - Associazione Artemide, Palestina – Ibda'a Cultural Center - Campo profughi di Deishee, Betlemme, Macedonia – Council for Prevention of Juvenile Delinquency Kavadarci, Albania  – Qendra Open Doors, Turchia – Genc Birikim Derneg

Per giovedì 12 aprile è stato organizzato un incontro aperto presso la Casa Laboratorio “Il Cerquosino” con l’Amministrazione Comunale e il sindaco di Parrano Valentino Filippetti, nel corso del quale i partecipanti allo scambio esporranno il progetto e le loro esperienze. L’amministrazione sarà invitata a promuovere la partecipazione al programma Erasmus +, saranno rese comprensibili le possibilità della certificazione youth pass. Si disporranno le basi per un nuovo progetto in collaborazione e sinergia tra le istituzioni europee e le istituzioni italiane.

Lunedì 16 aprile, invece, l'incontro aperto è con il sindaco di San Venanzo, Marsilio Marinelli, e i ragazzi della Consulta Giovanile di Marsciano e San Venanzo, nel corso del quale saranno presentati i risultati del progetto con performance teatrale.

“Parteciperanno – anticipa Barbara Colombo, presidente dell'Associazione Artemide Aps – giovani autoctoni dei paesi coinvolti,  giovani immigrati e giovani rifugiati. Lo scambio prevede che i partecipanti condividano le proprie emozioni, ripristinino il senso di appartenenza e di convivenza attiva, ridisegnino la propria continuità esistenziale e culturale, si scambino esperienze, si mettano in gioco sulla complessità delle relazioni, delle regole, delle idee proprie e altrui.

L’obiettivo è quello di attivare percorsi d’inclusione partendo dalle proprie specificità e dalle proprie necessità,come singolo e come gruppo. La dimensione dell’apprendimento e delle competenze  sono molteplici: studio e sperimentazione delle regole proprie dei contesti condivisi, lavorare in gruppo, abilità manuali, saper riusare e riciclare oggetti e materiali, rafforzare la capacità di comunicare in una lingua straniera, educazione tra pari, partecipazione concreta all’organizzazione, vivere insieme in gruppo, realizzazione personale, conoscenza e informazioni su altre culture,affrontare i conflitti e gestirli in un ottica di trasformazione,saper promuovere azioni basate sulla progettualità, tener conto di diversi punti di vista, ricondurli ad una sintesi condivisa, prefigurare gli ostacoli e prendere decisioni, operare scelte,valorizzare la relazione  con l'altro/a,percepita come risorsa per la crescita sia individuale sia sociale.

Metodologia: combinazione tra educazione non formale, teatro, laboratori manuali e cittadinanza attiva. Temi fondanti del processo di Resilienza; la ri-significazione, ri-narrazione, l’acquisizione di risorse interne, acquisizione di competenze che contribuiscono ad accrescere stima di sé, la curiosità, il senso critico, la creatività, capacità di adattamento, mitigazione e evoluzione .